Sanremo

'Arrivedorci' e grazie, Elio e le Storie Tese

La notte è piccola, la scaletta è lunga. Capitani Coraggiosi sul palco per un omaggio a Bachalov (e uno, guarda un po', a Baglioni)

7 febbraio 2018
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Cerchiamo Noemi, prendendo alla lettera il suo ‘Non smettere mai’, e la vediamo di trequarti. Cerchiamo i Decibel in ‘Lettera dal Duca’, ritrovando lo spirito e non le soluzioni melodiche di un tempo; cerchiamo Elio e le Storie Tese e li troviamo in fila a dire ‘Arrivedorci’. Che è canzone senza boutade aggiunte. Senza alcuna necessità di stupire, il gruppo sembra voler ricambiare l’affetto delle ‘Fave’ (i Sorcini del Complessino). Sfilano anche Red Canzian (‘Ognuno ha il suo racconto’) e pure lo stornellatore Barbarossa (con l’onesta ‘Passame er sale’). È quasi mezzanotte quando la voce del Roof annuncia che la navetta per il DopoFestival è pronta (ma l’ottimista due file dietro giura che partirà tra un’ora almeno). Con il Capitano coraggioso Morandi sul palco in giacca lamé, va in scena l’omaggio a Bachalov, per il suo ultimo arrangiamento (‘Se non avessi più te’). Come direbbe Rino Tommasi, circoletto rosso. And the show goes on…

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