Società

TikTok in Cina limita l’uso ai bambini sotto i 14 anni

È la prima azienda di video nel settore ad avere questi limiti. Nel 2019, Douyin aveva già iniziato a sperimentare ‘misure anti-dipendenza’

20 settembre 2021
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Douyin, la versione cinese di TikTok, limiterà l’uso della piattaforma di video clip ai bambini/ragazzi al massimo a 40 minuti giornalieri. Le regole, ha riferito il South China Morning Post, si applicheranno agli utenti di età inferiore ai 14 anni che sono stati autenticati utilizzando i loro veri nomi e che potranno accedervi in un orario compreso tra le 6 e le 22. La società madre Bytedance, che controlla le due piattaforme, ha annunciato la ‘modalità Giovani’ in un post sul suo blog, affermando che è la prima azienda di video nel settore ad avere questi limiti. La mossa è maturata nel mezzo della stretta di Pechino sull’uso della tecnologia da parte degli adolescenti, a partire dai videogame online. Ad agosto, infatti, ai minori di 18 anni in Cina è stato vietato di giocare ai videogame online durante la settimana, con una finestra possibile solo per un’ora, dalle 20 alle 21, da venerdì a domenica e nei giorni festivi.

Secondo l’accordo utente di Douyin non c’è un’età minima sulla piattaforma, ma i minori di 18 anni devono ottenere il consenso di un tutore legale. Sull’app versione internazionale TikTok, invece, l’età minima è di 13 anni. Nuovi contenuti educativi, inclusi esperimenti scientifici, mostre museali e spiegazioni storiche, sono stati lanciati da Douyin come parte della modalità Giovani. “Sì, siamo più severi con gli adolescenti. Lavoreremo di più per fornire contenuti di qualità in modo che i giovani possano imparare e vedere il mondo”, si legge nel post. Douyin, come TikTok, è molto popolare in Cina tra il pubblico più giovane: il principale regolatore, la Cyberspace Administration of China, ha esortato a “creare un buon ambiente cibernetico per il sano sviluppo dei giovani”. Nel 2019, Douyin e il servizio rivale Kuaishou hanno iniziato a sperimentare “misure anti-dipendenza”, introducendo il blocco dei bambini e sperimentando funzioni che potrebbero limitare la quantità di tempo trascorso sulle piattaforme dai minori.

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