Società

Il riciclaggio del Pet piace sempre di più

Lo scorso anno la percentuale è ulteriormente incrementata grazie al sistema di raccolta volontario. A Bilten (Glarona) è nato un impianto di riciclaggio

Ulteriormente potenziato (archivio Ti-Press)
7 gennaio 2020
|

Con l’ampliamento della rete dei punti di raccolta negli spazi pubblici e la messa in funzione dell’impianto di riciclaggio del Pet più moderno di tutta Europa, nel 2019 è stato ulteriormente potenziato il riciclaggio del Pet in Svizzera: grazie a ciò è stato possibile innalzare il livello qualitativo del Pet riciclato (R-Pet) e aumentare la sua quota nelle bottiglie per bevande. Questo successo è dovuto principalmente al sistema di raccolta volontario. Tale sviluppo positivo dovrà essere portato avanti nei prossimi anni. 

Con lo sfruttamento maggiore degli spazi pubblici è cresciuta l’esigenza della popolazione di riporre, durante gli spostamenti, le bottiglie per bevande in Pet negli appositi contenitori. Una prassi iniziata nelle stazioni ferroviarie è nel frattempo divenuta una tendenza di respiro nazionale. Un numero sempre maggiore di città e di Comuni allestisce proprie stazioni di riciclaggio in aree altamente frequentate. Pet-Recycling Schweiz segue le città e i Comuni nell’allestimento di queste stazioni di riciclaggio fornendo loro know-how e materiale informativo. «È uno sviluppo straordinario per il riciclaggio del Pet», afferma felice Jean-Claude Würmli, Direttore di Pet-Recycling Schweiz.

I riscontri evidenziano che l’offerta supplementare in termini di raccolta e riciclaggio è molto apprezzata. «Le stazioni di riciclaggio hanno un ulteriore effetto» aggiunge Jean-Claude Würmli. «La maggiore offerta di raccolte differenziate sensibilizza la popolazione sull’importanza del riciclaggio – permettendo così a tutte le frazioni di materiali riciclabili di trarne vantaggio».

Bilten è il nuovo centro di riciclaggio del Pet

Poco pubblicizzata ma quanto mai importante è stata l’inaugurazione del nuovo impianto di riciclaggio del Pet a Bilten (Glarona) nel mese di aprile 2019. Il nuovo impianto vanta un’efficienza energetica sensibilmente maggiore e produce Pet riciclato che non si differenzia quasi dal Pet di nuova produzione. La nuova qualità convince appieno: a febbraio era già esaurito il Pet riciclato disponibile per il 2019. La percentuale media di Pet riciclato nelle bottiglie per bevande in Pet svizzere è passata da circa il 30% all’inizio dell’anno a quasi il 40% alla fine del 2019. Un aspetto molto positivo è rappresentato dal fatto che nel 2019 sono entrate in circolazione le prime bottiglie realizzate al 100% con Pet riciclato. La Svizzera è così riuscita a consolidare la propria posizione di spicco a livello mondiale per quanto riguarda l’utilizzo di Pet riciclato. A titolo di confronto: in Germania, la seconda classificata a tale riguardo, la quota di riutilizzo ammonta attualmente a poco meno del 30%.

Un successo conseguito grazie alla volontarietà

Questo successo è dovuto principalmente al sistema di raccolta volontario di Pet-Recycling Schweiz. Il coinvolgimento di tutte le parti della catena di creazione di valore in relazione al Pet favorisce l’innovazione creando, al tempo stesso, strutture stabili. Vengono così creati i presupposti per rilevanti investimenti nel riciclaggio del Pet da parte di Pet-Recycling Schweiz insieme ai suoi partner attivi nell’economia privata. Per Jean-Claude Würmli, le conclusioni sono quanto mai chiare: «Il 2019 mostra in modo inequivocabile cosa riusciamo a ottenere tutti insieme. Il sistema di raccolta volontario è un’eccezionale tappa raggiunta dalla Svizzera. Bisogna proseguire su questa strada vincente».

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE