Società

Dopo la grigliata estiva 250 casi di diarrea

Secondo l'Ufficio federale della sicurezza alimentare maggiormente colpiti i giovani uomini fra i 18 e i 30 anni.

7 maggio 2019
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L'estate scorsa, in Svizzera, ben 250 persone a settimana sono state colpite da diarrea durante la stagione delle grigliate. Perciò l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria avverte di prestare attenzione alle regole basilari dell'igiene in cucina. Si tratta in sostanza di lavare, cuocere, conservare e separare correttamente i prodotti e gli utensili utilizzati, sottolinea un comunicato. In tal modo si possono evitare non solo infezioni alimentari, ma anche la trasmissione di germi patogeni resistenti agli antibiotici. Tutti gli anni, ricorda l'Ufficio federale, quando inizia la stagione delle grigliate cresce anche il numero delle malattie infettive legate agli alimenti (prima fra tutte la campilobatteriosi), causate principalmente da una carenza di igiene nella preparazione della carne. La maggior parte dei casi di questa malattia diarroica l'anno scorso è stata riscontrata nei giovani di sesso maschile tra i 18 e i 30 anni.

Nell'ambito della campagna informativa "Sicurezza a tavola", lanciata dal 2016, l'Usav organizza insieme ai suoi partner due concorsi con in palio un'escursione di un week-end per diverse persone. Per partecipare è sufficiente andare sul sito www.sicurezzaatavola.ch. Il primo concorso durerà fino a fine giugno, il secondo da metà giugno a fine agosto. Più in dettaglio, l'Usav ricorda poche e semplici regole per evitare brutte sorprese. Lavarsi sempre le mani dopo aver marinato o toccato la carne cruda. Lavare sempre gli utensili, come forchette o pinze da griglia, dopo il loro utilizzo. Non leccarsi le dita dopo aver marinato la carne. Non utilizzare la marinata avanzata come contorno o salsa per insalata. Cuocere sempre bene la carne di pollo, hamburger e salsicce, che non deve presentare parti rosse. Utilizzare sempre stoviglie pulite per la carne cotta. La carne cruda, anche se marinata, non deve mai entrare in contatto con le pietanze già pronte al consumo.

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