Lotta alla droga, un fallimento planetario
In aumento morti da overdose e omicidio, oltre ai giustiziati. Una rete di 177 Ong accusa la strategia dell'Onu. Solo in Messico nel 2017 31 mila morti ammazzati.
La strategia dell'Onu contro la droga degli ultimi 10 anni è stata un fallimento. Lo indica un rapporto dell'International Drug Policy Consortium (Idpc), che ha chiesto un profondo ripensamento della politica globale.
Secondo il dossier gli sforzi delle Nazioni Unite per eliminare il mercato illegale entro il 2019 hanno avuto scarso effetto sull'offerta mondiale, ma hanno avuto effetti negativi su salute, diritti umani, sicurezza e sviluppo.
Le morti per droga – si legge nello studio – sono aumentate del 145% nell'ultimo decennio, con oltre 71'000 decessi da overdose solo negli Usa nel 2017. Almeno 3'940 persone sono state giustiziate per reati legati alla droga nel mondo, mentre le repressioni nelle Filippine hanno provocato circa 27'000 uccisioni extragiudiziali. Il Messico, inoltre, nel 2017 ha registrato il suo anno più sanguinoso per le violenze legate alle sostanze illegali con 31'174 omicidi, registrando un +27% rispetto al 2016.
L'Idpc, una rete di 177 Ong che si occupano di politiche sulla droga, esorta la sessione speciale dell'Assemblea Generale Onu sul tema a considerare un approccio diverso per i prossimi 10 anni in vista del vertice in programma nel marzo 2019 a Vienna.
«Il fatto che i governi e l'Onu non ritengano opportuno valutare adeguatamente l'impatto disastroso degli ultimi dieci anni di politiche sulla droga è tristemente non sorprendente», ha commentato Ann Fordham, direttore esecutivo di Idpc.
(Nella foto un'operazione di distruzione di stupefacenti in Pakistan)
