Società

Anziani depressi? Più che una pillola fanno bene i social

L'uso dei social media può diminuire il rischio di depressione negli anziani che soffrono di dolore cronico.

11 ottobre 2018
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L'uso dei social media può diminuire il rischio di depressione negli anziani che soffrono di dolore cronico, una condizione che spesso impedisce il contatto fisico con amici e familiari. Lo ha scoperto uno studio della University of Michigan in Ann Arbor pubblicato sul Journals of Gerontology. È stato condotto su oltre 3'400 persone sopra i 67 anni, di cui metà aveva lamentato dolori cronici nel mese precedente la ricerca.

In questo secondo gruppo gli anziani che dichiaravano di utilizzare i social media hanno riportato un tasso di depressione del 6%, meno della metà di quello dei soggetti che non li usavano, che è risultato del 15%. "Usare i social network per mantenere i contatti con la famiglia e gli amici è un buon modo per compensare per gli anziani che hanno le attività sociali limitate a causa del dolore - sottolineano gli autori nello studio -. Non sostituisce vedere le persone di persona, ma può aiutare". Negli Usa il 23% delle persone con più di 73 anni usa i social media, mentre tra i 72 e i 54 anni il tasso sale al 57%.

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