Società

Coniuge gay extracomunitario ha pari diritti

Lo ha stabilito la Corte Ue con una sentenza pubblicata nella quale precisa che i Paesi membri sono liberi di autorizzare o meno i matrimoni omosessuali.

5 giugno 2018
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Anche se extracomunitario e dello stesso sesso, il coniuge di un cittadino di un Paese Ue ha gli stessi diritti e quindi un Paese membro non può imporre limiti od ostacolare la libertà di soggiorno e di movimento sancita dalle norme europee. Lo ha stabilito la Corte Ue con una sentenza nella quale precisa che i Paesi membri sono liberi di autorizzare o meno i matrimoni omosessuali, ma nonostante questo i diritti dei coniugi sono gli stessi e devono essere rispettati. La causa su cui si è pronunciata la Corte riguardava il ricorso presentato da un cittadino rumeno contro le autorità nazionali perché queste avevano negato al suo coniuge, un cittadino americano sposato a Bruxelles nel 2010, il diritto di soggiornare in Romania.

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