Società

Più silenzio e più libertà dalla banalità del consumo e delle parole vuote: l'augurio del Papa

Papa Francesco
1 gennaio 2018
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Tutti «abbiamo bisogno di silenzio». Questo, nel clamore assordante del narcisismo globale, il saluto al nuovo anno di Papa Francesco, che sottolinea come ritagliarsi ogni giorno un momento di silenzio è un modo per «custodire la nostra anima». Soprattutto «è custodire la nostra libertà dalle banalità corrosive del consumo e dagli stordimenti della pubblicità, dal dilagare di parole vuote e dalle onde travolgenti delle chiacchiere e del clamore».

Fra le parole del Papa, un secondo messaggio essenziale: «Ogni vita, da quella nel grembo della madre a quella anziana, sofferente e malata, a quella scomoda e persino ripugnante, va accolta, amata e aiutata».

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