Scienze

Perdita della Soyuz, la Nasa valuta l’uso della navetta Dragon

L’ente spaziale statunitense ha contattato SpaceX per l’eventuale rientro sulla Terra di ulteriori membri dell’equipaggio dell’Iss

La Soyuz
(Keystone)
2 gennaio 2023
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La Nasa conferma di aver preso contatti con la compagnia privata SpaceX di Elon Musk per valutare se la navetta Dragon possa riportare sulla Terra ulteriori membri dell’equipaggio della Stazione spaziale internazionale (Iss) in caso di emergenza, mentre continuano le indagini congiunte con Roscosmos per verificare la fruibilità e la sicurezza della Soyuz Ms-22 dopo la perdita di liquido refrigerante che si è verificata a metà dicembre.

"Nasa e Roscosmos stanno continuando a condurre una serie di revisioni ingegneristiche e si stanno consultando con gli altri partner internazionali sui metodi per riportare a casa in sicurezza l’equipaggio della Soyuz tanto per scenari normali quanto di emergenza. La decisione è attesa per gennaio", si legge sul sito dell’ente spaziale americano.

"Nell’ambito dell’analisi, la Nasa ha anche contattato SpaceX in merito alla sua capacità di riportare ulteriori membri dell’equipaggio a bordo di Dragon se necessario in caso di emergenza, sebbene l’obiettivo principale sia comprendere le capacità della navetta Soyuz Ms-22 in seguito alla perdita".

Intanto sono cominciati i preparativi per lo sganciamento dalla Iss del cargo Dragon Crs-26 di SpaceX, che settimana prossima riporterà materiali scientifici sulla Terra. Il distacco è previsto per lunedì 9 gennaio, quando in Svizzera saranno le 23.05, mentre l’ammaraggio al largo delle coste della Florida dovrebbe avvenire mercoledì 11 gennaio.

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