Scienze

Oms, nel primo anno di pandemia boom di ansia e depressione

Solitudine, paura del contagio, sofferenza e lutti legati al Covid e preoccupazioni economiche i fattori scatenanti. Colpiti soprattutto giovani e donne

(Ti-Press)
4 marzo 2022
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Solo nel primo anno di pandemia c’è stata una crescita senza precedenti dei casi di depressione e ansia nel mondo, probabilmente a causa dell’isolamento sociale e dei problemi economici legati al Covid. Colpiti fortemente giovani e donne. Lo afferma l’Organizzazione mondiale della salute in un rapporto reso noto questa settimana. E le ricadute della pandemia sulla salute mentale potrebbero essere ancora più pesanti.

"I dati che abbiamo finora sull’impatto del Covid-19 sulla salute mentale a livello globale mostrano solamente la punta dell’iceberg", ha dichiarato il direttore generale Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. "Tutti i paesi devono prestare maggiore attenzione alla salute mentale sostenendo le persone", ha detto.

Solitudine, paura del contagio, sofferenza e lutti legati al Covid, nonché le preoccupazioni economiche sono i fattori scatenanti più influenti per depressione e ansia da pandemia. Particolarmente vulnerabili sono gli operatori sanitari che hanno combattuto in prima linea la lotta al Covid.

Il rapporto, basato sulla revisione complessiva dei dati sull’impatto del Covid sulla salute mentale e sui servizi di salute mentale, evidenzia che a essere stati più gravemente colpiti sono soprattutto i giovani, a rischio in maniera sproporzionata di suicidio e comportamenti autolesionisti, e le donne, nonché gli individui con problemi di salute come asma, cancro e disturbi cardiovascolari.

"La pandemia ha anche portato allo scoperto l’annoso problema del sotto-finanziamento per i servizi di salute mentale, diffuso a livello globale – ha denunciato Dévora Kestel, direttore del dipartimento di salute mentale e abuso di sostanze dell’Oms – è adesso più che mai urgente che i paesi assicurino che il supporto alla salute mentale sia accessibile a tutta la popolazione", ha concluso.

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