Scienze

Le Alpi centrali crescono di 80 cm a millennio

Parte della catena alpina cresce più rapidamente di quanto si eroda, confutando l'idea che sollevamento ed erosione fossero in equilibrio

Sempre più in alto (Keystone)
27 novembre 2020
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Un gruppo internazionale di ricercatori, guidato dall'università di Berna, ha dimostrato per la prima volta che parte della catena alpina cresce più rapidamente di quanto si eroda. Le Alpi centrali guadagnano 80 centimetri di quota per millennio. Il sollevamento medio nelle Alpi centrali, causato da forze all'interno della Terra, avviene più rapidamente dell'erosione. "Questa è una grande sorpresa, perché finora abbiamo dato per scontato che il sollevamento e l'erosione fossero in equilibrio", dice Fritz Schlunegger, dell'Istituto di geologia dell'ateneo della città federale, citato in un comunicato dell'alta scuola.

La differenza tra sollevamento ed erosione può arrivare fino a 800 millimetri (mm) in mille anni, indica il lavoro pubblicato sulla rivista specializzata Earth Science Reviews. "Le Alpi centrali continuano a crescere e, sorprendentemente, in modo particolarmente rapido", osserva lo scienziato. Nelle Alpi occidentali, erosione e sollevamento sono invece in equilibrio.

I tassi di erosione variano notevolmente tra le regioni alpine. Oscillano intorno ai 400 mm in mille anni. L'erosione più forte si misura nel Vallese, all'Illgraben, dove è di circa 7500 mm per millennio. L'erosione più lenta si trova nella Svizzera orientale intorno al fiume Thur, con 14 mm in dieci secoli. Per lo studio, i ricercatori hanno quantificato l'erosione delle Alpi utilizzando isotopi misurati nella sabbia di oltre 350 fiumi attraverso l'insieme delle Alpi. Questi isotopi sono formati da raggi cosmici e forniscono informazioni sull'erosione della superficie terrestre, spiega il comunicato.

Erosione non legata alle precipitazioni

Gli scienziati sono stati anche in grado di dimostrare che le precipitazioni e il deflusso dell'acqua non hanno un'influenza misurabile sull'erosione, a differenza della pendenza e del rilievo del terreno. Tuttavia, questa constatazione non vale per i paesaggi molto ripidi.

In queste condizioni il terreno è esposto su ampie superfici e l'erosione è più lenta del previsto. "È stata una sorpresa perché pensavamo che un terreno molto ripido si erodesse molto rapidamente. Non sappiamo ancora esattamente perché non sia così", spiega il Romain Delunel, pure ricercatore all'Istituto di geologia dell'università di Berna.

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