Scienze

Covid, perché i pipistrelli trasmettono ma non si ammalano

Sono un serbatoio naturale di virus, ma li tollerano tutti grazie a una ridotta risposta infiammatoria all'infezione. La risposta è (anche) genetica.

27 ottobre 2020
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Dalla Sars a Ebola fino al SarsCov2, i pipistrelli hanno mostrato di essere un vero e proprio serbatoio naturale di virus, che trasmettono ad altri animali e all'uomo, ma riescono a tollerarli bene senza ammalarsi grazie a un complesso di più meccanismi molecolari. Lo spiegano sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze (Pnas) i ricercatori della Duke-National University di Singapore, guidati da Lin-Fa Wang, che hanno verificato che a differenza dell'uomo, questi mammiferi riescono ad avere una ridotta risposta infiammatoria all'infezione. I fattori oscillano tra la mancanza di un gene e la presenza di alcune mutazioni in diverse proteine collegate alla risposta infiammatoria. Tra queste ce n'è una coinvolta nella risposta innata alle infezioni, cioè quel meccanismo di difesa del sistema immunitario che permette ai pipistrelli di rispondere alle infezioni, indipendentemente dal tipo di virus.

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