Scienze

Paleo-dieta, già 170mila anni fa vegetali arrosto

In una caverna dell'Africa meridionale trovati i resti di una 'grigliata' preistorica

Ti-Press
3 gennaio 2020
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I nostri antenati, già 170mila anni fa, mangiavano vegetali arrostiti ricchi di carboidrati, simili alle patate e ai tuberi moderni. A far luce sulla paleo-dieta è la scoperta, pubblicata sulla rivista Science, di frammenti carbonizzati di ortaggi trovati nelle ceneri di una caverna nell'Africa meridionale. Questo mostra che i primi uomini "seguivano una dieta equilibrata, una combinazione di carboidrati e proteine", afferma il team del Wits Evolutionary Studies Institute dell'Università del Witwatersrand, Sudafrica.

Nel 2016, la squadra di ricercatori, guidata da Lyn Wadley, ha trovato dozzine di vegetali carbonizzati in uno strato di cenere nei pressi della Border Cave nei Monti Lebombo, ai confini tra la provincia di KwaZulu-Natal, in Sudafrica, e lo stato di Eswatini. Negli anni a seguire, studiandoli al microscopio, il team è stato finalmente in grado di identificare i frammenti di carbone come rizomi (steli sotterranei cilindrici, simili a radici) di una pianta chiamata Hypoxis, dal caratteristico fiore a forma di stella gialla.

I rizomi di questa pianta sono nutrienti e ricchi di amido, e le antiche popolazioni li cuocevano per renderli più facili da sbucciare e da digerire. La nuova scoperta è la prima chiara evidenza di un processo di cottura attraverso abbrustolimento e "fornisce una visione affascinante dei comportamenti dei primi umani moderni nell'Africa meridionale", spiega Wadley. L'abbondanza di frammenti di rizoma suggerisce, inoltre, che gli ortaggi a radice fossero una componente importante della dieta, contrariamente all'idea che i primi esseri umani mangiassero molta carne", conclude la ricercatrice.

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