Scienze

Pet-Recycling, 50% di benefici in più per l'ambiente

Il ciclo chiuso delle bottiglie porta vantaggi superiori a quanto sin qui ipotizzato. Lo rivela un apposito studio di Carbotech

((Keystone))
22 febbraio 2018
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Per poter mantenere il ciclo chiuso e far nascere nuove bottiglie per bevande in PET da quelle usate, bisogna rispettare le severe norme dettate dall’igiene alimentare. Ciò richiede un dispendio molto più elevato rispetto al riciclaggio convenzionale, dal quale si ricavano riciclati di qualità minore, indicati per un solo riutilizzo. Su incarico di PET-Recycling Schweiz, l’azienda svizzera specializzata in analisi ambientali Carbotech ha esaminato per la prima volta se un tale onere aggiuntivo sia giustificabile. A sorpresa, lo studio effettuato ha rivelato che i benefici ambientali del ciclo chiuso delle bottiglie è nettamente superiore a quanto finora ipotizzato: infatti, i vantaggi per l’ambiente sono del 50% superiori rispetto al riciclaggio convenzionale. Jean-Claude Würmli, direttore della PET-Recycling Schweiz, è lieto dei risultati ottenuti: «Questo studio conferma l’efficacia del sistema di riciclaggio svizzero basato sulla massima qualità del materiale raccolto, nonché i massimi benefici raggiunti a favore dell’ambiente grazie al ciclo delle bottiglie chiuso.»

Un ulteriore aumento dei benefici ambientali è prevedibile

I vantaggi supplementari del ciclo chiuso delle bottiglie dipende fortemente dal riciclato reintegrato nella produzione delle bottiglie per bevande in PET e dal numero di cicli di riciclaggio a cui vengono sottoposte le bottiglie per bevande in PET. Un incremento del solo 20 percento della quantità di riciclato, per esempio, porterebbe a un elevamento dei benefici ambientali a 140 percento rispetto al riciclaggio convenzionale con un solo riutilizzo. Jean-Claude Würmli è convinto che oggi ciò è possibile: «Negli ultimi anni si sono investiti diversi milioni negli impianti di riciclaggio in Svizzera e si prosegue su questa via. Grazie a tale infrastruttura sofisticata, la Svizzera in questo campo è autonoma. I vari sviluppi nel settore, come lo stop cinese all'importazione delle materie sintetiche, non ci tangono. Ma soprattutto, siamo in grado di offrire all’industria del riciclato di PET svizzero di qualità equivalente al materiale vergine, ma due volte più rispettoso dell'ambiente – a pari costo.  Ora sta all’industria decidere se optare maggiormente per il PET riciclato per il bene dell’ambiente.»

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