Scienze

Le bibite 'light' non sono affatto light

28 dicembre 2017
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Le bibite light, dolcificate con aspartame o altri edulcoranti, non aiutano a ridurre il peso, nei bambini ma anche negli adulti. Anzi. Il loro consumo è addirittura associato al sovrappeso e all'obesità, secondo uno studio pubblicato su "Obesity facts".

Queste bevande, spiegano gli autori, "apportano in media 114 chilocalorie supplementari al giorno e sono la principale fonte di zucchero aggiunto", nonostante vengano presentate dall'industria come alternativa "salutare" alle bibite classiche.

La ricerca, realizzata da un'équipe internazionale guidata da Nathalie Farpour-Lambert, pediatra all'ospedale universitario di Ginevra, ha analizzato 30 studi - nessuno dei quali finanziato dall'industria agroalimentare - pubblicati tra il 2013 e il 2015 per un totale di 245 mila persone di tutto il mondo, bambini e adulti. Quasi tutte le ricerche hanno evidenziato un legame tra aumento di peso e consumo di bevande light, persino per un utilizzo moderato.

Questo, ipotizzano i ricercatori, potrebbe essere dovuto al fatto che gli edulcoranti aumentano la sensazione di fame, soprattutto, fanno crescere l'appetito per cibi grassi o dolci. Ma secondo altre ipotesi, i consumatori di queste bevande producono meno ormoni della sazietà, oppure gli edulcoranti alterano il microbiota intestinale favorendo l'insorgenza del diabete. (Ats)

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