Scienze

Stimolare il vocabolario dei figli? Meglio la matematica delle fiabe

13 novembre 2017
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Per migliorare il vocabolario dei propri figli, ancor meglio di leggere loro fiabe fin dalla più tenera età e fare altre attività di alfabetizzazione, a casa i genitori dovrebbero stimolarli con attività matematiche già dall’età prescolare. Così infatti non solo si sviluppano le loro capacità matematiche, ma anche linguistiche.

È questa l’indicazione che arriva da uno studio dell’università di Purdue, nello stato americano dell’Indiana, pubblicato sul Journal of Experimental Child Psychology e condotto su 116 bambini tra i 3 e i 5 anni.

"L’esposizione a casa ai numeri e concetti matematici di base, ancor più del leggere fiabe e altre attività interattive di alfabetizzazione, contribuisce a migliorare il vocabolario dei bambini in età prescolare", speiga Amy Napoli, coordinatrice dello studio.

La ragione sta, secondo i ricercatori, nel "dialogo che si instaura quando i genitori insegnano la matematica ai propri figli, facendo loro domande su valori e confronti, che aiutano i piccoli a migliorare le loro competenze linguistiche verbali", continua. Non è mai troppo presto quindi per iniziare a parlare di numeri e quantità.

Una delle prime parole che infatti i "bambini imparano è ’di più’", aggiunge David Purpura, uno dei ricercatori. Ci sono vari modi per stimolare l’apprendimento della matematica a casa, come ad esempio parlare dei numeri, facendo somme e collegandoli alle quantità, e confrontando i valori, cioè di più e di meno. È utile anche focalizzarsi sul contare come qualcosa di importante, ad esempio dicendo "ci sono tre biscotti per una merenda" invece di "ci sono i biscotti per la merenda". (Ats)

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