Culture

Da Guglielmo Tell al Ponte del Diavolo, leggende in mostra

Il Museo nazionale di Zurigo dedica ad alcuni miti alpini svizzeri un’esposizione visitabile da venerdì 16 dicembre al 23 aprile 2023

Saluti dal Ponte del Diavolo, nelle gole della Schöllenen
(Landesmuseum Zurigo)
15 dicembre 2022
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Il Museo nazionale di Zurigo (altrimenti detto Landesmuseum) dedica una mostra al mondo delle leggende svizzere tipiche dell’arco alpino, dal 16 dicembre al 23 aprile 2023. "A differenza delle fiabe, questo tipo di storie può avere una parvenza di credibilità perché sono sempre collegate a luoghi reali", introduce il comunicato stampa, popolati di personaggi spesso fittizi.

Guglielmo Tell è fra gli esempi più celebri: l’eroe nazionale che riesce a colpire una mela sulla testa del figlioletto con una freccia di balestra. La storia, si legge nella presentazione, "apparsa per la prima volta nella mitologia nordica, si adattava perfettamente alla realtà in cui viveva la popolazione della Svizzera centrale e con il passare del tempo si è evoluta in un importante mito di liberazione". Il primo a metterla per iscritto è stato il cancelliere obvaldese Hans Schriber nel cosiddetto ‘Libro bianco di Sarnen’ (era il 1470).

L’esposizione, fra i numerosi miti esposti, si sofferma anche sulla leggenda, diffusa in tutta Europa, del Ponte del Diavolo nella gola della Schöllenen, sul versante urano del Passo del San Gottardo. La tradizione narra che il diavolo esiga come pagamento l’anima di chi vuole superare il passaggio. Gli urani riescono però a ingannarlo facendo passare una capra, in modo che egli prenda solo la sua anima.

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