Conferenza

La scoperta della tomba di Tutankhamon

Terzo appuntamento del ciclo ‘L’egittologia duecento anni dopo la Lettre à M. Dacier’ mercoledì 16 novembre alle 20 presso l’Usi di Lugano

Nella foto di Harry Burton c’è Howard Carter accanto al sarcofago del celebre faraone appena scoperto
(Keystone)
15 novembre 2022
|

Domani, mercoledì 16 novembre alle 20, presso il Palazzo Rosso dell’Università della Svizzera italiana di Lugano, la conferenza ‘La scoperta della tomba di Tutankhamon’ con il direttore del Museo Egizio di Torino Christian Greco.

La scoperta del sarcofago del più celebre fra i faraoni ha segnato la memoria culturale globale e per questo motivo è difficile pensare la storia del XX secolo senza questo importante rinvenimento. Un intero sistema economico si è sviluppato attorno alla tomba e ai tesori in essa contenuti: dal turismo di massa al coinvolgimento dei mezzi di informazione e la produzione di souvenir. Non è esagerato dire che la maschera dorata di Tutankhamon costituisca un’opera d’arte fra le più conosciute al mondo. Ma perché il sovrano morto bambino continua a incuriosire così tante persone? Re Tut è entrato a far parte della storia di ciascuno di noi, ci ha reso consapevoli di quale forza abbiano gli oggetti. È impossibile comprendere quale fosse il pensiero degli antichi e quali emozioni provassero ma possiamo cercare di capire che ruolo avessero gli oggetti nella loro vita. A questo contribuisce la ricerca che, con i suoi costanti progressi, ci permette di avvicinarci con sempre minore approssimazione alla conoscenza del passato.

L’incontro è organizzato dall’Associazione archeologica ticinese in collaborazione con l’Istituto di cultura e archeologia delle terre bibliche - Facoltà di Teologia di Lugano nell’ambito del ciclo ‘L’egittologia duecento anni dopo la Lettre à M. Dacier’.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE