LuganoMusica Ensemble, ‘cantabile senza parole’

Mercoledì 2 e venerdì 4 novembre alle 20.30 tornano al Lac i concerti del LuganoMusica Ensemble, nella forma di percorso di ascolto che, tra richiami e trascrizioni dalle liriche di Beethoven, Mozart e Schubert, chiede agli strumenti di ‘cantare’, come se avessero voce umana. Il concerto di venerdì 4 novembre sarà preceduto, alle 19.30 nella Hall del Lac, da una presentazione.

Protagonista del primo appuntamento di mercoledì 2 novembre sarà il violoncello, suonato da Enrico Dindo per le Variazioni di Ludwig van Beethoven dai temi de Il flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart, del quale l’ensemble presenta anche la trascrizione per due clarinetti e violoncello del Divertimento per tre corni di bassetto in si bemolle maggiore. Il concerto si conclude con il Quintetto per pianoforte e archi in la maggiore di Franz Schubert, compositore che torna nel concerto di venerdì 4 novembre, prima nelle variazioni per flauto e pianoforte dal tema Trockne Blumen (dal ciclo Die schöne Müllerin), interpretate da Andrea Oliva, poi nelle trascrizioni di Franz Liszt per pianoforte solo, affidate a Gabriele Carcano. Nella seconda parte del concerto, l’ensemble di nove strumenti eseguirà la Serenata n. 1 in re maggiore di Johannes Brahms.

Il LuganoMusica Ensemble riunisce: Andrea Oliva al flauto, Paolo Beltramini e Corrado Giuffredi al clarinetto, Robert Kowalski al violino, Danilo Rossi alla viola, Enrico Dindo e Felix Vogelsang al violoncello, Enrico Fagone al contrabbasso e Gabriele Carcano al pianoforte, e ancora Alberto Biano al fagotto e Zora Slokar al corno (info: contatti@luganomusica.ch, www.luganomusica.ch).