Settimane Musicali di Ascona

Evelyn Glennie, due Grammy per un pre-festival (al coperto)

Sabato 27 agosto alle 20, nella chiesa del Collegio Papio di Ascona anziché sul lungolago, colei che è considerata la maggiore percussionista vivente

Nella chiesa del Collegio Papio di Ascona
(Jim Callaghan)
26 agosto 2022
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"Suono scalza – dice – così che possa sentire dalla terra le vibrazioni". Parole di Evelyn Glennie, prima artista nella storia a lanciarsi in una carriera a tempo pieno come percussionista solista. Colei che è considerata la maggiore percussionista vivente è attesa sabato 27 agosto alle 20 ad Ascona per l’evento pre-festival delle 77esime Settimane Musicali, che si terrà al coperto, alle 20, nella chiesa del Collegio Papio di Ascona anziché sul lungolago, viste le condizioni meteo avverse.

Rimasta sorda all’età di 12 anni, Evely Glennie riesce a fare musica suonando a piedi scalzi, percependo il suono in modo tattile, confrontata a uno spettacolare set di percussioni tra il classico – rullanti, marimba, crotali, vibrafono – ed eccentrici – handpan e waterphone – in nome dell’improvvisazione. Nel 1992, Glennie fu protagonista del primo concerto di percussioni nella storia dei ‘Proms’ alla Royal Albert Hall. L’artista scozzese ha registrato oltre 40 album, ha ricevuto in carriera un centinaio di premi tra i quali spiccano due prestigiosi Grammy Awards.

L’artista proporrà sue composizioni (come ‘Going Home’) e altre scritte da compositori contemporanei come Áskell Másson (‘Prim’), Jan Bradley (‘Crossover’) o Steve Reich (‘Clapping Music’). La performance di Evelyn Glennie anticipa il concerto inaugurale di venerdì 2 settembre con la pianista Maria Joao Pires accompagnata dalla Kammerochester Basel diretta da Trevor Pinnock.

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