Unesco

Patrimoni svizzeri e dove trovarli

Un video che racconta e ci fa viaggiare attraverso i 13 beni Patrimonio dell’Unesco presenti sul territorio svizzero

L’insediamento palafitticolo
(Keystone)
7 luglio 2022
|

In Svizzera ci sono ben tredici beni sulla Lista del Patrimonio dell’Unesco. World Heritage Experience Switzerland (Whes), insieme a Svizzera Turismo, ha ricercato le immagini che illustrano questi monumenti naturali e culturali per poi crearne un video. Il filmato vuole far intraprendere un viaggio virtuale allo spettatore attraverso la Svizzera e i suoi 13 tesori.

Si inizia con la Ferrovia Retica, nei Grigioni, composta dall’unione della ferrovia dell’Albula e della linea del valico del Bernina. Qui si trova anche il Convento benedettino San Giovanni della Val Müstair, che presenta stili architettonici di numerose epoche.

Si prosegue con due città frutto della simbiosi tra urbanistica e industria orologiera, La Chaux-de-Fonds e Le Locle, a Neuchâtel. Ancora oggi l’area rimane un centro nevralgico per la realizzazione di orologi. Poco distante, a Laténium, troviamo uno dei 111 siti palafitticoli (resti d’insediamenti preistorici) presenti al mondo.

Continuiamo con il centro storico di Berna, fondato nel 1191, testimone dell’urbanistica del Medioevo europeo. A cavallo tra Berna e il Vallese troviamo i paesaggi di alta montagna che rappresentano il cuore delle Alpi: l’Eiger, il Mönch, la Jungfrau e il ghiacciaio dell’Aletsch.

Spostandoci a est, si giunge all’Abbazia di San Gallo, antico centro per la scrittura e la miniatura che conta 170mila libri e una folta collezione di manoscritti medievali autoctoni.

Tra i confini del Canton Glarona, San Gallo e Grigioni troviamo l’arena tettonica svizzera Sardona, che mostra come le rocce antiche di 300 milioni di anni si siano sovrapposte a rocce più giovani da 35 a 50 milioni di anni.

Torniamo nel nostro cantone, il Ticino, per affrontare la Fortezza di Bellinzona: tre castelli – Castelgrande, Montebello e Sasso Corbaro – realizzati dal Ducato di Milano.

Dobbiamo spostarci poco più a sud per vedere il Monte San Giorgio, la cui vetta di 1’097 metri cela fossili risalenti a 240 milioni di anni fa. Sul confine tra Ticino e Soletta, possiamo godere anche della vista delle due riserve forestali delle faggete antiche delle Valli di Lodano, Busai, Soladino e di Bettlachstock.

Terminiamo con il Canton Vaud, con i suoi verdi vigneti terrazzati (lunghi circa 40 chilometri) e con le opere architettoniche di Le Corbusier, ‘Petite Villa au bord du lac Léman’ a Corseaux e ‘Immeuble Clarté’ a Ginevra.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE