Locarno Film Festival

‘Open Doors’ raggiunge l’America Latina e i Caraibi

Il gruppo di cineasti di riferimento della produzione cinematografica della regione sarà presentato al 75esimo Locarno Film Festival al via in agosto

Nuove voci (e visi)
2 giugno 2022
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È stata resa nota dal Locarno Film Festival la prima selezione di progetti e talenti del suo nuovo focus triennale di Open Doors sull’America Latina e i Caraibi. Il gruppo di cineasti di riferimento della produzione cinematografica della regione sarà invitato e presentato al 75esimo Locarno Film Festival al via in agosto.

Si tratta di un ritorno nella regione oggetto di focus nel 2008, edizione durante la quale erano stati presentati titoli come ‘La Vida de los Pesces’ di Matias Bize, ‘Tanta Agua’ di Ana Guevara e Letitia Jorge, ‘El Verano de los Pesces Voladores’ di Marcela Said e ‘La Tercera Orilla’ di Celina Murga. Il nuovo focus include anche altri Paesi, non oggetto di quella selezione Open Doors, occasione per conoscere nuove voci provenienti da zone in cui il cinema è per lo più ancora poco conosciuto.

Tra i progetti selezionati per partecipare alla piattaforma di coproduzione ci sono la nuova opera di Ana Cristina Barragán, le cui prime opere sono state presentate a Locarno e Rotterdam; Yanillys Pérez, il cui precedente documentario, ‘Jeffrey’, ha vinto il Discovery Award al Toronto International Film Festival (Tiff); Michael Labarca, che ha vinto un premio con il suo corto alla Cinéfondation di Cannes nel 2016 e ora presenta il suo primo lungometraggio, prodotto dalla venezuelana Patricia Ramírez Arévalo. Tra i e le 24 partecipanti, 15 si identificano come donne o come persone non conformi al genere.

Il gruppo parteciperà alla prima parte del programma online dal 22 al 29 luglio e incontrerà le professioniste e i professionisti del settore a Locarno dal 4 al 10 agosto 2022 nell’ambito di più iniziative. Per Hub di coproduzione (piattaforma per progetti di lungometraggio alla ricerca di collaborazioni internazionali), ‘Cuando Cae la Lluvia’ (When Rain Falls) di Yanillys Pérez (Repubblica Dominicana); ‘Diamante’ (Diamond) di Yashira Jordán (Bolivia); ‘Kokue’, di Miguel Agüero (Paraguay, Cile); ‘Los Hombres Morimos Antes’ (Men Die Sooner) di Federico Montero (Costa Rica, Uruguay); ‘MOA’ di Marcel Beltrán (Cuba, Brasile); ‘Muchachos Bañándose en el Lago’ (Kids Swimming in the Lake) di Michael Labarca (Venezuela, Cile, Francia); ‘Los invisibles’ di Andres Rodríguez (Guatemala); ‘Sopor y Ave’ (Sopor and Bird) di Ana Cristina Barragán (Ecuador, Argentina, Spagna). Le pellicole saranno portate all’attenzione del Laboratorio per produttori, workshop di formazione in produzione creativa per progetti di lungometraggio.

Open Doors, che da vent’anni sostiene la produzione cinematografica di territori in cui il cinema indipendente è particolarmente difficile da realizzare, annuncerà il suo programma di proiezioni (corto- e lungometraggi) per il pubblico, gli Open Doors Screenings, il 6 luglio durante la Conferenza stampa del Locarno Film Festival. Dalla fine del 2019, Open Doors ha lanciato attività che si svolgono anche durante tutto l’anno, tra cui la piattaforma di apprendimento gratuita online, Open Doors Toolbox e un programma di consulenza online che permette di creare ulteriori sinergie con la regione di riferimento e di continuare a scoprire e seguire i talenti in questa nuova regione.

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