Culture

‘Maus’ al bando in Tennessee: il provveditorato si difende

Dopo la decisione di rimuovere la graphic novel sull’Olocausto dai piani di studio: ‘È un libro per adulti, inadatto a ragazzi di terza media’

Pulitzer ad Art Spiegelman nel 1992 (Keystone)
28 gennaio 2022
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Dopo le proteste seguite alla decisione di rimuovere ‘Maus’, la graphic novel sull’Olocausto del premio Pulitzer Art Spiegelman, dai piani di studi di una scuola media del Tennessee, il provveditorato dello stato del Sud si difende: “È un libro per un pubblico di adulti, inadatto a ragazzi di terza media”, ha detto un portavoce delle autorità scolastiche della contea di McMinn che lo scorso gennaio aveva deciso all’unanimità di escludere dai programmi il romanzo in cui Spiegelman racconta per immagini la vicenda dei suoi genitori sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz. Nel libro gli ebrei sono raffigurati come topi e i nazisti come gatti. “I nostri membri non sottovalutano l’importanza di ‘Maus’ per il suo impatto sociale e come opera letteraria, né sottovalutiamo l’importanza di parlarte dell’Olocausto ai bambini”, ha replicato il provveditorato, spiegando che “l’uso superfluo di parolacce e di nudità e la descrizione di violenza e suicidio” sono stati giudicati “inadatti a ragazzini di 13 o 14 anni”.

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