Archeologia

Hercules Gaditano, spuntano i resti del tempio cercato da secoli

Si tratta di un luogo sacro che sarebbe stato frequentato anche dal condottiero cartaginese Annibale e da Giulio Cesare, spiega il quotidiano El País

Dallo schizzo dell’archeologo García y Bellido
(El País)
15 dicembre 2021
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Ricercatori spagnoli hanno annunciato di aver trovato resti archeologici che potrebbero corrispondere al cosiddetto tempio di Hercules Gaditano, un santuario che sarebbe esistito sia in epoca fenicia in onore alla divinità Melqart sia romana nella zona di Cadice, nel Sud della Penisola iberica, e che gli archeologi hanno cercato per secoli. Si tratta di un luogo sacro che sarebbe stato frequentato anche dal condottiero cartaginese Annibale e da Giulio Cesare, spiega il quotidiano El País in un articolo pubblicato oggi.

Secondo quanto reso noto dall’Università di Siviglia e dall’Istituto Andaluso del Patrimonio Storico, le due istituzioni che hanno curato la ricerca, i rinvenimenti archeologici sono stati realizzati sott’acqua, nella zona di un canale chiamato Caño de Sancti Petri, situata tra le località costiere di Camposoto e Sancti Petri, grazie a fotografie realizzate con nuove tecnologie.

L’intenzione è verificare l’ipotesi con nuove ricerche in futuro. La geolocalizzazione ipotizzata corrisponderebbe a quella indicata in documenti storici del passato, spiegano i ricercatori responsabili dei rinvenimenti annunciati. La possibile scoperta è stata realizzata nell’ambito dei lavori per l’elaborazione di una tesi di dottorato da parte del ricercatore dell’Università di Siviglia Ricardo Belizón.

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