Culture

ChiassoLetteraria, cronache dal pianeta proibito

Presentato il programma della 15ª edizione del festival di letteratura, dal 3 al 5 settembre

26 agosto 2021
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Le “Crepe” del 2020 rischiano di trasformare il “Mondo nuovo” immaginato nel 2019 in un “Pianeta proibito”: un piccolo gioco di parole con i titoli delle ultime edizioni di ChiassoLetteraria per presentare il programma della 15ª edizione del festival di letteratura che si aprirà ufficialmente il prossimo 3 settembre, più alcune “anteprime”.
L’immagine grafica rimanda al classico della fantascienza degli anni Cinquanta (la trama del film di Fred Wilcox è peraltro basato su Shakespeare), ma il programma va oltre e affronta tutte, o quasi, le dimensioni dell’inospitalità, dalla crisi climatica agli esclusi, coniugando in modo forse ancora più marcato la letteratura alla riflessione critica sulla società.
Vediamo quindi il programma: l’apertura ufficiale sarà venerdì 3 settembre alle 18.30 con una conferenza del filosofo Leonardo Caffo, ma come accennato i primi appuntamenti saranno già mercoledì 1º settembre con (alle 18.30) l’incontro tra la videoartista Aline d’Auria e l’antropologo italiano Andrea Staid per riflettere sul senso dell’abitare e, alle 20.45, una serata di musica e poesia persiana con la giornalista Lucia Morello e l’attrice italiana Silvia Grande che reciterà testi di Forough Farrokhzad, l’indimenticata e anticonformista poetessa persiana morta nel 1967. Il giorno dopo, giovedì, alle 20.45 ChiassoLetteraria tornerà su una pagina nera della storia svizzera, l’operazione ‘Kinder der Landstrasse’ con cui le autorità hanno sottratto alle famiglie nomadi i loro figli per educarli in istituti o presso famiglie sedentarie. L’appuntamento con lo storico Emmanuel Betta, lo psichiatra Thomas Emmenegger e la scrittrice Anna Ruchat ruoterà intorno alla figura di Mariella Mehr, poetessa di etnia jenisch.
La giornata di sabato si aprirà con le voci della scrittrice Alessandra Sarchi, alle 11, e della poetessa Giovanna Cristina Vivinetto, alle 14. Alle 15.30 ChiassoLetteraria accoglierà l’autore islandese Andri Snær Magnason. Scrittore, poeta, regista e attivista ambientale, Magnason ha condensato praticamente tutte queste sue capacità nel libro ‘Il tempo e l’acqua’ (Iperborea, 2020), non un semplice saggio sul riscaldamento globale ma un racconto sul tempo e l’uomo. Alle 16 il festival ricorderà lo scrittore ginevrino Philippe Rahmy, importante autore scomparso nel 2017 e poco conosciuto nella Svizzera italiana, insieme a Pierre Lepori, Tanja Rahmy e la traduttrice Luciana Cisbani. Alle 17 Pietro Martinelli presenterà la biografia scritta dal giornalista Roberto Antonini, mentre alle 17.30 sarà ospite del festival David Szalay, scrittore inglese nato in Canada e con cittadinanza ungherese.
La giornata conclusiva, domenica 5 settembre, si apre alle 10 con l’incontro – in streaming a causa delle difficoltà di viaggio – con l’autore Behrouz Boochani: detenuto illegalmente dal governo australiano, Behrouz Boochani ha scritto il suo straordinario memoir attraverso migliaia di messaggi Whatsapp tradotti dall’amico Omid Tofighian, anche lui in videocollegamento.
Alle 11.15, secondo appuntamento dedicato al passato svizzero con tre autori – Begoña Feijoó Fariña, Luca Brunoni, Matteo Beltrami – che hanno trattato il tema degli affidamenti di bambini e adulti in istituti di correzione. Alle 14 “Carta bianca alla poesia” con Cristiano Poletti, Stefano Pini e Stefano Raimondi, mentre alle 14.30, la giornalista e poetessa Maria Grazia Calandrone presenterà il suo romanzo autobiografico dedicato alla madre adottiva ‘Splendi come vita’. Alle 15.45 ChiassoLetteraria ospiterà – virtualmente a causa delle restrizioni di viaggio – il giovane scrittore brasiliano Itamar Vieira Júnior che presenterà in anteprima la traduzione italiana del suo romanzo pluripremiato ‘Aratro ritorto’. Alle 16 la scrittrice danese Siri Ranva Hjelm Jacobsen porterà il suo ‘Lettere tra due mari’ (Iperborea). Infine, alle 17.30, chiuderà questa edizione la scrittrice statunitense Lionel Shriver con la sua raccolta di racconti ‘Proprietà’.
Per le attività collaterali, la mostra ‘Gate’ dell’artista italiana Alice Ronchi allo Spazio Lampo, l’installazione “Una valle piena di stelle” in via Sottopenz, un laboratorio per bambini con gli illustratori Ursula Bucher e Antoine Deprez (in programma sabato 4 e domenica 5 alle 15), il Poetry Slam venerdì alle 21 e la “cena con lo scrittore” che quest’anno è anche “con la musicista”: ospite, sabato alle 20, sarà infatti la pluripremiata violinista e scrittrice d’origine russa e greca Natasha Korsakova, che presenterà il suo esordio letterario e già bestseller in Germania ‘L’ultima nota di violino’.

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