Teatro

Da Gaber a Dürrenmatt, torna Emanuele Santoro

Al Foce e in altri teatri ticinesi, dopo la chiusura del 'Cortile'. Si comincia domenica 25 aprile al Teatro del Gatto con 'Dimenticando Gaber', recital omaggio

Giorgio Gaber
19 aprile 2021
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Torna Emanuele Santoro, che dopo la chiusura definitiva del Cortile, sarà di scena, oltre che al Foce, anche in altri teatri ticinesi. Come il Teatro del Gatto di Ascona, che domenica 25 aprile alle 17.30 ospita ‘Dimenticando Gaber’, recital omaggio a Giorgio Gaber debuttato qualche anno fa. “Gaber è, prima di tutto, poesia, letteratura. I testi di Gaber e Luporini sono innanzitutto prosa. Partendo da questo assunto, interpretarli significa necessariamente, per me, dimenticare Gaber, il suo volto, la sua voce, i suoi ritmi”. Così riassume Santoro il rapporto con il grande artista scomparso nel 2003, per uno spettacolo nel cui titolo sta, provocatoriamente, l'idea di chi lo porta in scena: “Dimenticare Gaber per ricordarlo, per far ri-vivere la sua scrittura”.

A poca distanza di tempo – martedì 27 e mercoledì 28 aprile alle 19 al Teatro Foce di Lugano, Santoro presenterà ‘Caligola(s)concerto’, una lettura interpretata del testo di Camus, arricchita dall'accompagnamento musicale della polistrumentista ticinese Claudia Klinzing. Il recital, inizialmente previsto al teatro Studio del Lac, era stato annullato causa emergenza Covid. Sempre al Teatro Foce, Emanuele Santoro proporrà la Rassegna SOLOinscena, che comprende quattro spettacoli in forma di recital con musica dal vivo: SOLOcon Dürrenmatt, SOLOcon John Fante, SOLOcon Dino Buzzati e SOLOcon Don Chisciotte. SOLOcon Don Chisciotte, si terrà in luglio al Parco Ciani nell’ambito di LongLakeFestival 2021. Dal 20 al 22 maggio alle 20.30, sempre al Foce, Emanuele Santoro presenta la sua nuova produzione, ‘Diario di un pazzo di Gogol’, di cui cura adattamento e regia, e inserito della rassegna Home (in replica al Paravento di Locarno il 25 maggio alle 19). Ancora al Gatto Ascona, il 30 maggio, Santoro ripresenta Comicità della solitudine, recital tratto dai racconti di Stefano Benni. Il giorno dopo, il 31 maggio, sarà la volta del saggio degli allievi dei corsi di teatro che, al Foce alle 20, presenteranno ´Tutto e niente. Delirio collettivo’. In giugno, presso la Biblioteca cantonale di Bellinzona, è in attesa di conferma una replica all’aperto de ‘La panne’ di Dürrenmatt, spettacolo già programmato per lo scorso gennaio e annullato causa emergenza sanitaria (info su www.ilcortile.ch.

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