Culture

Nel nome dell'arte, riapre il Monte Verità di Ascona

Al via dal primo aprile una serie di appuntamenti connessi alla storia e alla natura del luogo, con sguardo al futuro e alla ricerca di artisti contemporanei.

Dal primo aprile (Ti-Press)
23 marzo 2021
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Luogo in cui tra Otto e Novecento si stabilì una comunità alternativa di menti brillanti di tutta Europa, il Monte Verità riapre al pubblico giovedì 1 aprile. Pur con tutte le incognite legate all'emergenza sanitaria, la Fondazione Monte Verità presenta una serie di appuntamenti strettamente connessi alla storia e alla natura del luogo, con uno sguardo al futuro e alla ricerca degli artisti contemporanei.

Nel giorno della riapertura tornerà alla luce il Chiaro mondo dei beati, il grande polittico di Elisàr von Kupffer (1872-1942) esposto nel Padiglione Elisarion, nove metri di tela circolare che sono il completamento del Complesso museale ritardato dalla pandemia. Nel mese di maggio tornano i tradizionali Giardini in Arte, rassegna che caratterizza l’attività di Monte Verità sin dalla sua nascita. Protagonisti di questa edizione quattro artisti italiani e svizzeri – Francesca Gagliardi, Marco Cordero, Johanna Gschwend e Moritz Hossli – che presenteranno il frutto del lavoro da ‘residenti’ nell’estate 2020. Il maggio Monte del Monte Verità ospiterà anche – nell’ambito di un progetto espositivo curato dal Museo Comunale di Ascona – una nuova versione del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto realizzata con le pietre della collina, che l’artista donerà poi al Monte. Ai primi di luglio, Fabrizio Dusi – autore che spazia dal linguaggio della scultura a quello del neon – porterà sul Monte Verità un nucleo importante di opere site-specific ispirate ai temi iconici dell'ideale monteveritano.

Ad agosto, il Cabaret Voltaire si trasferirà al Monte per un fine settimana di performance e letture sceniche con artisti internazionali, riannodando il filo ideale che univa Zurigo e Ascona alla nascita del movimento Dada. Con tutte le necessarie limitazioni, il programma 2021 comprenderà anche appuntamenti di riflessione e di approfondimento, in presenza e online: dall’omaggio a Joseph Beuys nel centenario dalla sua nascita agli incontri dedicati a figure femminili di Casa Anatta, come la Baronessa Saint Léger, Olga Fröbe Kapteyn e Charlotte Bara, protagonista in primavera anche di un’esposizione al Castello San Materno. Tornerà al Monte Verità anche Stefania Mariani, con una passeggiata teatrale nella natura, in cui lo spettatore sarà protagonista di un’esperienza immersiva (info@monteverita.org, www.monteverita.org).

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