Archeologia

Tra Zugo e Walchwil scoperto l'Instagram dell'antichità

Sono monete romane e celtiche, mostrano galee, aquile, divinità e un coccodrillo incatenato a una palma, simbolo della conquista dell'Egitto da parte dei romani.

Ricchezze d'archivio
25 febbraio 2021
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In una zona boscosa tra Zugo e Walchwil sono state trovate monete romane e celtiche. La scoperta comprende 20 monete d'argento e tre di bronzo ed è considerata molto importante. Rappresentano una sorta di ‘Instagram dell'antichità’. Le monete risalgono al II e I secolo prima della nostra era e potrebbero essere il contenuto di una borsa persa più di duemila anni fa. “Il ritrovamento sta suscitando un grande interesse negli ambienti scientifici”, afferma citato in una nota il capo dell'ufficio di conservazione dei monumenti e dell'archeologia del canton Zugo, Stefan Hochuli.

Le monete romane non servivano solo come mezzo di pagamento, ma erano anche un popolare mezzo di comunicazione di massa tra i governanti e la popolazione del vasto impero e le legioni. Quelle ritrovate in Svizzera mostrano galee, aquile, divinità, come pure un coccodrillo incatenato a una palma che rappresenta la conquista dell'Egitto da parte dei romani. Della stessa epoca anche due denari delle legioni di Marco Antonio.

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