Culture

Consiglio federale: 'Nulla da eccepire a riorganizzazione Rsi'

Si può desumere dalla risposta dell’esecutivo a un’interpellanza della ticinese Marina Carobbio. ‘Rete Due continuerà a trasmettere classica e jazz'

Marina Carobbio (Ti-Press)
18 febbraio 2021
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Il Consiglio federale non ha nulla da eccepire alla riorganizzazione prevista per la Rsi. È quanto si può desumere dalla risposta dell’esecutivo a un’interpellanza della ticinese Marina Carobbio. A metà dicembre, la Consigliera agli Stati socialista aveva domandato a Berna se tale riorganizzazione – riduzione del parlato su rete Due, spostamento dei contenuti su altri canali e piattaforme anche non lineari – non costituisse una violazione della concessione pubblica alla Ssr tale da mettere a rischio l’esecuzione del mandato di Rsi, la sua differenziazione dalle emittenti commerciali, la diffusione culturale e lo scambio tra regioni linguistiche. Per il consiglio federale si tratta di timori infondati: "Il previsto riorientamento di Rete Due”, si legge nella risposta a Carobbio, "implica innanzitutto uno spostamento dell'offerta verso altri programmi lineari (ad es. Rete Uno) e altri vettori (ad es. come offerte online su richiesta). Ciò non viola le disposizioni della concessione”, perché “le disposizioni della concessione non si riferiscono per la maggior parte a un canale di diffusione specifico”.

Niente paura per il futuro della cultura neppure sulla stessa Rete Due: “Continuerà a trasmettere principalmente musica classica e jazz. Inoltre, anche in futuro saranno diffuse informazioni su eventi e manifestazioni culturali”, si legge. Pertanto “il profilo di Rete Due continuerà a differenziarsi nettamente dalle offerte radiofoniche private”. L’esecutivo ricorda infine che "il mandato culturale non è vincolato a un canale di diffusione specifico. La Ssr deve poter tenere conto delle mutate abitudini di fruizione dei media da parte del suo pubblico. La concessione le permette quindi di adempiere il suo mandato culturale rimanendo al passo con i tempi e utilizzando diversi canali”.   
 

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