Cinema

Al via Soletta, dove il cinema è molto ticinese

Iniziano domani, mercoledì 20 gennaio, le Giornate cinematografiche n.56. L'apertura è affidata ad ‘Atlas’ di Niccolò Castelli (anche su La2).

In apertura di 'Giornate'
19 gennaio 2021
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Si apre domani, mercoledì 20 gennaio, in versione rigorosamente online, la 56esima edizione delle Giornate cinematografiche di Soletta. Compreso l'omaggio a Villi Hermann, sarà un'edizione che parla ticinese a voce alta: a partire da ‘Atlas’, secondo lungometraggio di Niccolò Castelli che apre la manifestazione. L'inaugurazione della rassegna da parte di un film ticinese è una prima assoluta che va a inserirsi in un più generale e “importante segnale di pluralità“ voluto dalla direttrice artistica Anita Hugi. Segnale che viene ulteriormente amplificato dalla trasmissione del film di Castelli sulle tre reti televisive nazionali svizzere (La2 per quanto riguarda la Rsi). 

Ispirato all'attentato di Marrakech del 2011, ‘Atlas’ – prodotto dalla Imagofilm di Villi Hermann (coproduzione internazionale Svizzera, Italia e Belgio) – racconta la storia di Allegra, appassionata di arrampicata, vittima di un attacco terroristico che la priva dei suoi amici più cari. La paura verso gli altri e il desiderio di vendetta scavano la sua solitudine, consumata nell'impotenza di chi le sta vicino. È durante questo impasse esistenziale che appare Arad, giovane rifugiato mediorientale, a mettere alla prova la fiducia nel prossimo della protagonista.

Dal 20 al 27 gennaio, data di chiusura, saranno molte le proposte ticinesi a Soletta. In rappresentanza dei molti titoli, in ambiti di lungometraggio si segnalano ‘Il demolitore di camper’ di Robert Ralston, ‘Le quattro volte’ di Michelangelo Frammartino e ‘Palazzo di giustizia’, opera prima di Chiara Bellosi, transitato da Castellinaria dopo la prima mondiale all'ultima Berlinale.

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