L'autore dirige la collana 'Cahiers dessinés^. La Biblioteca Braille e del libro parlato di Tenero ottiene il riconoscimento speciale di mediazione
Il Gran Premio svizzero di letteratura 2021 va a Frédéric Pajak per l’insieme della sua opera. Nato nel 1955 a Suresnes, nei pressi di Parigi, l’autore franco-svizzero vive attualmente ad Arles. Scrittore, pittore, disegnatore ed editore, dirige la collana «Cahiers dessinés» delle edizioni Buchet-Chastel. Pajak è autore di numerose opere in cui testo e disegno si affiancano, si completano e si confrontano, nel 2020 ha terminato «Manifesto incerto», composta da migliaia di pagine e disegni raccolti in nove volumi, il terzo dei quali è stato insignito del Premio svizzero di letteratura nel 2015.
Il premio speciale di mediazione è stato invece attribuito congiuntamente a quattro biblioteche per non vedenti, ipovedenti o con difficoltà di lettura. Lo hanno ricevuto la Bibliothèque Sonore Romande (Brs, Losanna), alla Bibliothèque Braille Romande et livre parlé (Bbr, Ginevra), alla Schweizerische Bibliotek fur Blinde, Seh- und Lesebehinderte (Sbs, Zurigo) e alla Biblioteca Braille e del libro parlato (Tenero). Oltre a queste due distinzioni, sono stati attribuiti i Premi svizzeri di letteratura ad autori e autrici per opere letterarie pubblicate lo scorso anno. La Cerimonia di premiazione si terrà il 12 maggio alla vigilia delle Giornate Letterarie di Soletta.