Tornano le grandi speranze degli Eventi letterari

Erano le grandi speranze delle «giovani generazioni», con la loto «visione nuova in rottura con le generazioni precedenti» ci aveva spiegato – era febbraio – il direttore degli Eventi letterari Monte Verità Paolo Di Stefano. Poi c’è stata la pandemia, il confinamento e adesso, che finalmente si potrà recuperare l’ottava edizione – dal 29 ottobre al 1° novembre –, quelle Grandi speranze omaggio dickensiano assumono tutto un altro sapore.

Confermati quasi tutti gli ospiti annunciati per aprile: lo scrittore anglo-pakistano Hanif Kureishi, la scrittrice Melania G. Mazzucco, il poeta islandese Jón Kalman Stefánsson, poi Tahar Ben Jelloun , lo scrittore marocchino che ha spiegato il razzismo e il terrorismo a intere generazioni di ragazzi e ragazze d’Europa, lo scrittore tedesco Ingo Schulze e poi ancora la drammaturga georgiana Nino Haratischwili, il filosofo Emanuele Coccia, Fabio Pusterla. Confermato anche il premio Enrico Filippini che verrà assegnato alla casa editrice Iperborea e a Emilia Lodigiani e Pietro Biancardi. Due le assenze, rispetto al programma originario: Francesco Guccini, che doveva chiudere l'edizione, e il ricco programma di incontri con gli studenti, anche se si farà di tutto per far arrivare gli ospiti nelle scuole.

C’ tuttavia una novità: tre tappe di avvicinamento. La prima sarà il 14 ottobre alla Biblioteca popolare di Ascona con Sergio Devecchi sul suo libro autobiografico ‘Infanzia rubata’; giovedì 22 ottobre alla Biblioteca cantonale di Lugano con il linguista Luca Serianni su Dante e domenica 25 ottobre al cinema Otello di Ascona con una proiezione speciale di ‘Lavanderia a gettoni’, il film cult di Stephen Frearscon la sceneggiatura di Hanif Kureishi.