Culture

Chiasso: a proposito di confine, un convegno

'Il confine italo-svizzero in epoca globale. Spunti per una riflessione sul futuro delle aree di confine', venerdì 25 settembre dalle 15.30 alle 18 allo Spazio Officina.

(Ti-Press)
23 settembre 2020
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L'attualità del concetto di confine oggi, nell'era dell'interconnessione e della mobilità e in tutte le sue accezioni – culturali, politiche, sociali, economiche e urbanistiche – è stato il tema della stagione 2019-2020 del Centro Culturale Chiasso. Il confine inteso nella massima apertura, fisica e mentale, visto attraverso l'arte, il teatro, la danza, grafica e comunicazione visiva. Confine reso ancor più centrale nel suo dibattito dagli eventi sanitari, e reso per questo ancor più 'barriera'. Venerdì 25 settembre dalle 15.30 alle 18 allo Spazio Officina di Chiasso, il convegno 'Il confine italo-svizzero in epoca globale. Spunti per una riflessione sul futuro delle aree di confine' verte su questo tema nella città di confine per eccellenza, proponendo una riflessione multidisciplinare e multilivello – storico, politico, geografico, architettonico, topografico, trasportistico, economico e filosofico – con la cultura punto fermo dello stimolo del confronto e di apertura dei confini dei singoli.

Dopo i saluti di Nicoletta Ossanna Cavadini, responsabile Centro Culturale Chiasso, del sindaco Bruno Arrigoni, del Console Generale d'Italia a Lugano Mauro Massoni, e l'introduzione del Presidente dell'Associazione Globus et Locus Piero Bassetti, interverranno: Franco Farinelli, geografo Università di Bologna e Università della Svizzera italiana (Confini e territorio: genealogia di un rapporto); Katia Accossato, architetto e docente del Politecnico di Milano (Architettura di una terra di confine. Lo spazio pubblico fra due Stati); Georg Kreis, storico, Università di Basilea (La dimensione storica della micro-integrazione transfrontaliera); Marina Cavallera, storica, Università degli Studi di Milano (Considerazioni sulla frontiera e sui confini: alle radici di una storia insubrica); Mark Bertogliati, ingegnere forestale, curatore del Museo Etnografico della Valle di Muggio (Geografie delle differenze e permeabilità dei confini. Ricognizioni a cavallo della frontiera italo-svizzera); Remigio Ratti, economista, Università di Friburgo (Alptransit, Città Ticino, città policentrica transfrontaliera: quali sviluppi territoriali?); Adriano Fabris, filosofo, Università di Pisa (Limite e confine. Lo spazio come relazione). Modera il convegno Andrea Costa, comunicatore universitario

L’evento è promosso dal Dicastero Educazione e Attività Culturali del Comune di Chiasso, con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino-Fondo Swisslos e dell’AGE SA. Il Convegno gode del patrocinio del Consolato Generale d’Italia a Lugano, in sinergia con l’Associazione Carlo Cattaneo, Lugano. All’ingresso di Spazio Officina sarà esposta una selezione di libri sul tema “confine” tratta dal catalogo della Biblioteca Comunale di Chiasso Sbt. Iscrizione obbligatoria per norme contact-tracing a eventi-spaziofficina@chiasso.ch, fino ad esaurimento posti, indicando nome cognome e numero di cellulare.

 

 

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