Televisione

'Lockdown Collection', 33 corti svizzeri in sedici giorni

Frederic Gonseth productions, Turnus Film, la ticinese Cinédokké e 80 cineasti per lasciare un segno di questi giorni. Un assaggio domenica su LA2 alle 23.05

'Amen', di Manuel Maria Perrone
30 maggio 2020
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Soggetto: tre produttori da altrettante regioni linguistiche e un bando di concorso accolto da ottanta cineasti confederati delle quattro regioni linguistiche; scopo: fornire la propria visione della pandemia e del confinamento. È nata in soli sedici giorni la ‘Lockdown Collection’, progetto nazionale web-first prodotto da Frederic Gonseth productions, Turnus Film, e la casa di produzione ticinese Cinédokké, in coproduzione con SRG SSR, RSI, RTS. Una ‘prima’ che ha portato alla realizzazione di 33 cortometraggi della durata di circa dieci minuti ciascuno, permettendo così un contatto tra creatori di opere messe in stand-by, 'derubati' dei propri strumenti di lavoro, e il pubblico, per lasciare comunque un segno tangibile di questo particolare momento storico.

Un'operazione condotta in tempi da record – mai, nella storia dell'audiovisivo svizzero un progetto nazionale era stato realizzato in così poco tempo e con mezzi leggeri – che non punta alla redditività, ma a mettere in contatto i creatori della settima arte con il pubblico su tutti i media possibili, senza dover aspettare la riapertura di cinema o festival, come nelle intenzioni degli ideatori. “Un progetto unico – dichiara Michela Pini di Cinédokké – che unisce le voci e gli sguardi di 33 registi provenienti da tutta la Svizzera. La crisi legata al Coronavirus ci ha avvicinati”.

Sono quattro i ticinesi nella rosa dei corti. 'Lutto sospeso in tempi incerti' (Alessandra Gavin Mueller, Lugano), 'Quasi padre, quasi figlio (Niccolò Castelli, Lugano), 'Fuso orario' (Riccardo Bernasconi & Francesca Reverdito, Mendrisio), 'Arancione' (Simona Canonica, Locarno). Dai Grigioni, 'Oasis' (Lila Ribi, Cressier) e 'L'età del distanziamento sociale' (Robert Ralston, Malans). Una prima selezione dei cortometraggi sarà in onda domenica 31 maggio alle 23.05 su LA” a ‘Sguardi sul mondo’. “In tempi difficili – commenta Silvana Bezzola, produttrice Rsi – la cultura si rivela risorsa centrale e vitale grazie alla quale cercare di superare l’immobilità”. L’intera serie dei cortometraggi è a disposizione sulle piattaforme RSI – RSI Play e rsi.ch/Lockdown. 

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