Culture

'Uccidiamo il chiaro di luna!'

Una proposta di matrimonio sul lato nascosto della Luna per 125 milioni di euro. Lo offrirà un'agenzia francese

Foto Nasa
18 giugno 2018
|

Difficile non urlare un liberatorio ‘Uccidiamo il chiaro di luna!’ di marinettiana memoria, leggendo il programma offerto da un’agenzia francese specializzata in originali proposte di matrimonio che metterà a disposizione un viaggio intorno alla Luna per chiedere la mano alla propria amata – si dà infatti per scontato che sia lui a chiedere a lei di sposarlo, ma tutto sommato è il meno – con tanto di anello nascosto nella tuta spaziale e ‘Fly Me to the Moon’ di Sinatra trasmessa nelle cuffie dei due turisti spaziali. La colonna sonora del viaggio intorno alla Luna, poeticamente ribattezzata ‘stella di cenere’, prevede anche un omaggio a ‘2001 Odissea nello Spazio’ con l’‘Also Sprach Zarathustra’ di Richard Strauss – anche se nel film di Kubrick il volo spaziale era accompagnato da una composizione di un altro Strauss, Johann, oltre che da un placido Adagio di Chaciaturjan.

Il viaggio intorno alla Luna dovrebbe avere luogo nell’estate del 2022. E scriviamo dovrebbe perché è più che lecito sospettare si tratti di una trovata pubblicitaria, di un’esca per vendere gli altri pacchetti offerti che vanno dal violinista a domicilio a giri in mongolfiera e voli acrobatici. Non solo perché difficilmente si tratterà di una dichiarazione a sorpresa come il comunicato stampa lascia intendere – tenuto anche conto che il viaggio intorno alla Luna sarà preceduto da dodici settimane di addestramento –, ma anche per il prezzo del pacchetto: 125 milioni di euro. Una proposta riservata a poche persone al mondo, oltretutto quasi tutte maschi che hanno superato la cinquantina, a scorrere l’elenco dei miliardari redatto annualmente da ‘Forbes’.

Oltre l’orbita terrestre bassa

Ammettendo che qualcuno compri davvero il pacchetto dell’agenzia francese, la proposta di matrimonio lunare segnerebbe la prima presenza umana al di là dell’orbita terrestre bassa – dove si trova la Stazione spaziale internazionale – dalla conclusione, nel 1972, delle missioni Apollo. Sempre che SpaceX, l’azienda aerospaziale di Elon Musk, non dia davvero seguito all’annuncio di oltre un anno fa di mandare due privati, e paganti, cittadini intorno alla Luna. Si tratta comunque di turismo spaziale o – per usare termini meno dozzinali – di “volo spaziale personale” o di “esplorazione spaziale dei cittadini”.

Un’esperienza per ora limitata, non solo per questione di costi ma anche di strutture, a una mezza dozzina di persone. E sorprende un po’ vedere che, al di là delle iniziative pubblicitarie, sembra essere al momento se non il, quantomeno uno dei principali motori dell’esplorazione spaziale. Sorpresa che può diventare quasi sconforto, se si fa il confronto con la retorica dello spazio come nuova frontiera con cui Kennedy aveva venduto il programma Apollo.

L’ottimismo kennedyano è scomparso sulla Terra come nello spazio e al momento nessuna delle missioni lunari prevede equipaggio umano, ma al massimo dei rover come quello che Cina e India dovrebbero inviare entro la fine dell’anno. La Nasa ha sì previsto per il 2023 un test, con orbita intorno alla Luna, della capsula Orion con due astronauti a bordo, come trampolino di lancio per l’esplorazione umana di asteroidi e, prima o poi, di Marte, ma non sono da escludere nuovi rinvii. Sempre che non siano superati dal viaggio di nozze della coppia che si è fidanzata, ascoltando Sinatra, in volo sul lato nascosto della Luna.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔