Arte

Quando c’è troppo silenzio, parla

Ecco un graphic novel da inserire in tutte le biblioteche scolastiche

Come raccontare con delicatezza ed efficacia narrativa la terribile esperienza di una violenza subita? Come dire con semplicità tutto quello che normalmente viene – per una sorta di pseudo-moralismo – sottaciuto? Come riempire quel silenzio fatto di vergogna, senso di colpa e paura, sentimenti inevitabili, comprensibili quanto ingiusti, perché a provarli dovrebbe essere chi la violenza la commette, non chi la subisce?

Speak. Il graphic novel, con i testi di Laurie Halse Anderson e illustrato da Emily Carroll riesce magistralmente in questo difficile compito, facendoci entrare con passo delicato nella vita e nella mente di Melinda, una ragazza “difficile”, nella più difficile delle età, che affronta la più difficile delle situazioni.

Un libro a fumetti che dovrebbe essere in tutte le scuole e non soltanto per il tema centrale della storia, ma anche perché Speak è uno spaccato del crudelissimo mondo degli adolescenti, quel mondo nel quale tutte le emozioni sono talmente intense da essere esasperate, dove la solitudine è consustanziale all’esistenza stessa, soprattutto perché non c’è mai nessuno, lì, quando ne abbiamo bisogno, a spiegarci che in realtà in un mondo in cui tutti sono soli nessuno lo è per davvero.

Speak. Il graphic novel
Di Laurie Halse Anderson e Emily Carroll
Il Castoro, 2019
369 pagine

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