Cinque artisti svizzeri ricevono il Premio Culturale Manor 2018

Riconoscimento per Cédric Eisenring (Aarau), Manuel Burgener (Bienne), Vera Trachsel (Lugano), Kyra Tabea Balderer (Lucerna) e Timothée Calame (Ginevra).


 
Quest'anno, il Premio Culturale Manor viene conferito a Cédric Eisenring (Aarau), Manuel Burgener (Biel/Bienne), Vera Trachsel (Lugano), Kyra Tabea Balderer (Lucerna) e Timothée Calame (Ginevra). Da 36 anni, il Premio Culturale Manor incoraggia giovani talenti artistici svizzeri che operano in diversi settori delle arti visive: la pittura, la scultura, la fotografia, l’arte filmica e le installazioni. Nel 2018 e nel 2019, gli artisti vincitori del premio avranno la possibilità di presentare le loro opere in esposizioni allestite ad Aarau, Biel/Bienne, Lugano, Lucerna e Ginevra. Dal 27 gennaio al 15 aprile 2018, l’Aargauer Kunsthaus esporrà i lavori di Cédric Eisenring (Premio Culturale Manor Aarau). Le sue opere si articolano intorno a una narrazione in cui si mescolano impressioni grafiche, disegni, sculture e installazioni, e che fa ricorso ai racconti, al fantastico e alla fantascienza. Dal 29 giugno al 26 agosto 2018, sarà possibile ammirare le realizzazioni di Manuel Burgener (Premio Culturale Manor Biel/Bienne) presso il Centro PasquArt. Le sue installazioni, i suoi oggetti e le sue immagini creano una sensazione di incompiutezza, di assurdo. Mantenuti in uno stato di instabilità e precarietà, gli interventi in situ del premiato artista bernese citano le caratteristiche spaziali dei luoghi senza tuttavia proporne un commento, svincolando così l’architettura della mostra dalla sua stessa storia. Dal 28 ottobre 2018 al 14 febbraio 2019, il Museo Cantonale d’Arte di Lugano presenterà l’opera di Vera Trachsel (Premio Culturale Manor Lugano). L’artista ticinese-emmentallese propone opere che si manifestano in una forma ibrida di disegni, pitture, oggetti e fotografie in cui l’accento viene posto sulle interfacce tra questi mezzi espressivi. La mancanza di conoscenza, l’esperienza, il caso e l’economia del materiale giocano, in Vera Trachsel, un ruolo fondamentale. Dal 6 ottobre 2018 al 6 gennaio 2019, il Kunstmuseum di Lucerna dedicherà una mostra a Kyra Tabea Balderer (Premio Culturale Manor Lucerna). Con il suo lavoro fotografico, estremamente pittorico ed elaborato a partire da oggetti di fabbricazione artigianale, questa artista, che si divide tra Lucerna e Lipsia (D), ama giocare con la nostra percezione: qui, alcune sculture bricolage composte da materiali semplici e in seguito da lei stessa dipinte a colori. Dal 17 aprile 2018 al 17 giugno 2018, le opere di Timothée Calame (Premio Culturale Manor Ginevra) potranno essere ammirate presso il Musée d’art moderne et contemporain di Ginevra (Mamco). Le creazioni dell’artista ginevrino si articolano su svariati mezzi e diverse scale dimensionali. Dai bozzetti alle installazioni immersive, dall’acquerello alla scultura monumentale, la fattura delle sue opere evoca le soluzioni d’emergenza, i travestimenti di fortuna. Un’economia di mezzi che esprime una forma di resistenza in un ambiente saturo di tecnologia e che rimette in discussione i rapporti che intratteniamo con lo spazio pubblico. Il Premio Culturale Manor è una delle principali iniziative volte alla promozione della produzione artistica contemporanea nel nostro Paese. Creato nel 1982 da Philippe Nordmann per promuovere i giovani talenti svizzeri, viene assegnato ogni anno da una giuria di esperti in alcune città svizzere che si alternano tra Aarau, Basilea, Biel/Bienne, Coira, Ginevra, Losanna, Lucerna, Lugano, Sciaffusa, Sion, San Gallo e Winterthur. Consultando la lista di chi l’ha ricevuto, si constata che il Premio Culturale Manor ha consentito a un grande numero di artisti l’accesso alla scena internazionale. Tra questi annoveriamo Luciano Castelli (Premio Culturale Manor Lucerna 1984), Marie José Burki (Premio Culturale Manor Ginevra 1993), Pipilotti Rist (Premio Culturale Manor San Gallo 1994) e Lena Maria Thüring (Premio Culturale Manor Basilea 2013).