Ticino

L’Atg: ‘Preoccupati per il futuro della nostra professione’

L’Associazione ticinese dei giornalisti in assemblea è preoccupata per ‘una parte della politica che mostra costante insofferenza nei nostri confronti’

Approvata una risoluzione
(Ti-Press)
17 maggio 2022
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"La crescente preoccupazione per il futuro della nostra professione" è stata al centro della recente assemblea dell’Associazione ticinese dei giornalisti (Atg). "Calo delle entrate pubblicitarie, pubblico giovane che spesso si distanzia dall’informazione classica, condizioni di lavoro in costante calo e un contratto collettivo di lavoro che manca ormai da 20 anni" sono stati i temi principali trattati, si legge nella nota firmata dal presidente Roberto Porta. A tutto questo, "va aggiunta anche la politica che dimostra sempre più, perlomeno una parte di essa, una costante insofferenza nei confronti del nostro lavoro. La recente decisione del parlamento federale che accorda maggior potere ai giudici nel bloccare la pubblicazione di un’inchiesta è lì a dimostrarlo".

Dall’assemblea "è scaturito l’invito a esprimere il nostro malcontento e a rendere attenta l’opinione pubblica sui rischi che questa situazione potrebbe provocare", e l’Atg aggiunge con forza che "il giornalismo è uno degli strumenti che permettono a una società di confrontarsi e al dibattito pubblico di essere vivace e visibile: valori fondamentali per la vita democratica di un Paese".

L’assemblea, infine, "ha votato all’unanimità una risoluzione che invita la politica ticinese a elaborare un pacchetto di aiuto in favore dei media e un’esortazione agli editori affinché nel nostro settore torni a esserci un contratto collettivo di lavoro".

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