Ticino

‘Lascio il Consiglio comunale, ma resto in Gran Consiglio’

Il leghista Andrea Censi ha deciso di dimettersi dal legislativo di Lugano. ‘Impegni professionali e politici in aumento, ho dovuto fare una scelta’

Il deputato della Lega a una trasmissione della Rsi
10 maggio 2022
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In Gran Consiglio è stato eletto nel 2019, nel Consiglio comunale di Lugano tre anni prima. Ma gli impegni professionali e politici aumentano e in organi legislativi di milizia conciliare il tutto non è impresa facile. Soprattutto quando si ricoprono contemporaneamente due cariche. Il leghista Andrea Censi, 30 anni a luglio, ha quindi dovuto fare una scelta: ha deciso di rassegnare le dimissioni dalla carica di consigliere comunale (primo subentrante Mauro Gaggini).

«Sono titolare di uno studio fiduciario e gli impegni lavorativi sono sempre di più – dice Censi alla ‘Regione’ –. Così come quelli politici legati alla mia attività di deputato al Gran Consiglio. Sono nella commissione ‘Costituzione e leggi’, della quale peraltro ho assunto proprio oggi la presidenza, nella sua sottocommissione ‘Aggregazioni’ e nella commissione ’Economia e lavoro’. Inoltre sono nel gruppo di lavoro istituito di recente dal Consiglio di Stato per la revisione della Lear, la Legge sugli esercizi alberghieri e sulla ristorazione. I dossier di cui si occupa il parlamento cantonale – aggiunge Censi – sono non di rado complessi e questo richiede attenzione, se si vuole assolvere bene il mandato che elettori ed elettrici ti hanno attribuito. Stesso discorso, del resto, per quel che riguarda il consiglio comunale di una città importante come Lugano. Per quanto difficile sia stata la scelta, ho comunque ritenuto di poter dare maggiormente, sul piano politico, come deputato al Gran Consiglio. Lascio il Consiglio comunale di Lugano, potendo contare su un valido subentrante».

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