Ticino

‘Un pulsante per le vittime di violenza domestica’

Torna a chiederlo l’Mps, ora con un’iniziativa parlamentare elaborata. Servirebbe ad allertare tempestivamente le forze dell’ordine in caso di pericolo

(Ti-Press)
24 aprile 2022
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Ritenendo si potesse fare di più, all’ultima sessione di Gran Consiglio aveva tentato la via dell’emendamento per chiedere che non solo gli autori di violenza domestica e stalking siano sorvegliati tramite braccialetto elettronico, ma anche le vittime possano disporre di un pulsante di emergenza che le colleghi alla polizia. Dopo la bocciatura dell’emendamento da parte della maggioranza motivata dal fatto che al momento non esiste la strumentazione adatta, ora l’Mps torna a chiedere, attraverso un’iniziativa parlamentare elaborata, l’applicazione tempestiva di un dispositivo elettronico per le donne che subiscono violenza domestica che possa permettere loro di localizzare l’ex partner e allertare le forze dell’ordine nel caso si sentano in pericolo.

Per i tre granconsiglieri, "il monitoraggio elettronico del perpetratore, combinato con un tracker e un pulsante di allarme per la vittima, può contribuire a una protezione più efficace". Per questo chiedono di inserire nella legge un articolo che stabilisca che "il Dipartimento delle istituzioni è competente per fornire alle vittime un pulsante di allarme con dispositivo di tracciamento in tempo reale" e che lo stesso dipartimento "ne disciplina i particolari".

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