Ticino

Aumento dei premi cassa malati, le richieste di Santésuisse

L’organizzazione mantello chiede provvedimenti immediatamente attuabili al Consiglio federale, per tutelare gli assicurati dagli incombenti incrementi

Problemi e preoccupazioni
(Ti-Press)
12 aprile 2022
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"Provvedimenti immediati a favore degli assicurati per contrastare un incombente aumento dei premi". A chiederli è santésuisse, che in una nota stampa ricorda come "dagli inizi del 2021 si registra un marcato aumento dei costi come non si osservava da anni. Dando seguito alle forti pressioni politiche, gli assicuratori malattia hanno mantenuto quanto più bassi possibili i premi per il 2022 facendo ricorso alle riserve", una delle organizzazione mantello delle casse malati. Vista l’incessante progressione dei costi della salute nell’anno in corso, si legge ancora nella nota stampa, "dobbiamo aspettarci una drammatica impennata dei premi nel 2023". Da qui la richiesta di "provvedimenti urgenti", che "il Consiglio federale può attuare senza alcun indugio".

‘Provvedimenti immediatamente attuabili’

Da anni santésuisse "sottolinea che in Svizzera il prezzo dei medicamenti, il loro margine di distribuzione e il costo delle analisi di laboratorio sono molto elevati. In questi due ambiti il Dipartimento federale dell’interno è stato sollecitato a prendere delle decisioni che potrebbero produrre un risparmio in breve tempo". In più, "eliminando le procedure mediche chiaramente inefficaci dal catalogo delle prestazioni, si potrebbero realizzare ulteriori risparmi. Questi provvedimenti - ricorda santésuisse - si possono attuare immediatamente senza provocare alcun effetto negativo sui pazienti e andrebbero a sgravare l’assicurazione malattie sociale di circa 1,5 miliardi di franchi, ossia l’equivalente di cinque punti percentuali in termini di premi".

Oltre a ciò, "serve una nuova tariffa medica basata sugli importi forfettari, perché i forfait aiutano a contenere i costi, creano maggiore trasparenza e si possono perfezionare continuamente. Nel giugno 2021 - si legge ancora - il parlamento ha adottato una importante decisione di principio in tal senso attribuendo un ruolo di preminenza ai forfait ambulatoriali. Già nel dicembre 2021 santésuisse e H+ avevano sottoposto per esame al Consiglio federale gli importi forfettari ambulatoriali. Al momento si stanno perfezionando i forfait ambulatoriali in modo da togliere qualsiasi ostacolo alla loro approvazione entro la fine dell’anno in corso".

‘Riduzione riserve, impennata dei premi negli anni a seguire’

Oltretutto, "non è sicuramente questo il momento adatto per avventurarsi in sperimentazioni nel settore delle tariffe e introdurre in tutta fretta una nuova tariffa per singola prestazione per medici e ospedali". Per quanto riguarda le riserve, invece, esse "contribuiscono a conferire stabilità all’andamento dei premi sul lungo periodo. Santésuisse ha più volte messo in guardia da una riduzione delle riserve imposta per volontà politica. Come purtroppo ci è toccato constatare in passato, una simile riduzione provoca un’impennata dei premi negli anni a seguire. Analogamente, l’attuale importo delle riserve peggiorerà drasticamente già nel corso dell’anno venturo a causa dell’evoluzione dei costi".

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