Ticino

Superamento dei livelli alle medie, i comunisti ci riprovano

Il Pc con una mozione chiede l’abolizione dei corsi A e B e di sostituirli con laboratori in terza, approfondimenti in due modalità in quarta

Dopo la bocciatura dell’emendamento al Preventivo sulla sperimentazione
(Ti-Press)
25 febbraio 2022
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Il Partito comunista torna alla carica sul superamento dei livelli alla scuola media, e lo fa con una mozione dall’indirizzo chiarissimo: serve una riforma che "abolisca questo sistema discriminatorio nel secondo biennio in qualsiasi sua forma". Nel testo, con primi firmatari i due deputati del Pc Massimiliano Ay e Lea Ferrari, ma sottoscritto anche da esponenti di Ps, Verdi e Più donne, si offre "una via pragmatica" che prevede anche diversi altri punti.

Infatti, l’abolizione dei livelli per il Pc dovrebbe essere seguita con "una sostituzione, in matematica e tedesco, in terza media con ore di laboratorio a metà classe per gruppi eterogenei", come voleva fare anche il Decs nell’emendamento al Preventivo sulla sperimentazione poi bocciato dal Gran Consiglio. Per la quarta classe, invece, "si dà mandato al Decs di valutare l’introduzione di possibili opzioni con funzione di orientamento volte a garantire ad allieve e allievi l’approfondimento di diversi ambiti delle discipline di tedesco e matematica, percorrendo una delle seguenti ipotesi: una rotazione delle opzioni, a metà classe, volta a garantire a ciascun allieva/o l’incontro con diversi filoni d’approfondimento, al fine di permettere loro di poter effettuare una scelta consapevole al termine della scuola media; un tronco comune, volto a percorrere i fondamenti disciplinari, a cui si affiancano delle opzioni di pari valore, liberamente scelte dagli allievi, orientate a degli approfondimenti tematici".

Ma non solo. Ay, Ferrari e cofirmatari chiedono che in questa riforma "si impedisca che la scelta delle opzioni venga usata come criterio per l’accesso alle diverse scuole postobbligatorie, garantendo come principio inderogabile le medesime opportunità di orientamento e approfondimento per ciascun allieva/o. Si eviterà quindi che sulla pagella sia indicata la scelta opzionale fatta".

E le tempistiche? Strette: "La riforma dovrà partire con una fase pilota nel settembre 2023 prima di essere estesa man mano a tutte le scuole medie. La fase pilota andrà accompagnata da una valutazione indipendente".

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