Ticino

eXtinction Rebellion a BancaStato: ‘Disinvestite dal fossile’

Piccolo presidio davanti a Palazzo delle Orsoline in previsione della discussione in Gran Consiglio del conto economico dell’istituto cantonale

(L.E.)
13 dicembre 2021
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Una decina di militanti, un paio di striscioni, un tamburo, un megafono e un messaggio per BancaStato: disinvestite dal fossile. Sotto l’albero di Natale davanti a Palazzo delle Orsoline, l’organizzazione ambientalista eXtinction Rebellion ha sollecitato una nuova finanza ecosostenibile, nel contesto di una più ampia campagna contro gli investimenti dannosi per l’ambiente rivolta anche alla Banca nazionale svizzera. L’occasione è venuta dalla discussione in Gran Consiglio – poi slittata a domani – del conto economico per la banca cantonale. «Quello che auspichiamo è non solo uno stop agli investimenti diretti in società come quelle di estrazione e distribuzione di carburanti fossili, ma anche la rinuncia a fondi di investimento che a loro volta fanno capo ai rendimenti di aziende che danneggiano l’ambiente», ci spiega Floriano Crivelli, uno degli attivisti.

La corsa ai cosiddetti ‘fondi verdi’, però, non rischia di alimentare una bolla speculativa e di convogliare fondi anche su veicoli finanziari che verdi, sotto sotto, non sono poi così tanto? «C’è sicuramente il pericolo del greenwashing, di fondi che dietro a una facciata ecosostenibile finiscono ad esempio per includere settori come quello del gas naturale, non certo un aiuto a contenere il surriscaldamento e il cambiamento climatico», continua Crivelli. «Poi c’è anche il rischio di una bolla speculativa, legata al fatto che il mondo finanziario è di per sé rivolto a massimizzare alti rendimenti per gli investitori istituzionali e i clienti più ricchi invece di tutelare il clima, i cittadini e le comunità locali. Anche in questo senso si rischia di andare nella direzione sbagliata, esasperando una crisi che è al contempo climatica e sociale».

Ma cosa può fare il piccolo risparmiatore? Secondo Crivelli sarebbe opportuno «orientarsi verso banche etiche e sostenibili che si sottraggano alle logiche finanziarie dominanti e operino in modo più avanzato sulla questione ecologica», le cosiddette ‘banche alternative’, ma anche «controllare con attenzione che titoli contengono i fondi nei quali si investe. È anche importante, al momento di un mutuo, investire in modo sostenibile i fondi ricevuti». Interpellata sulla questione, BancaStato ha precisato che “prende atto di quanto organizzato da eXtinction Rebellion Ticino”, ma ritiene prematura un’eventuale presa di posizione.

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