Ticino

Lavoro, protezione delle neomamme: l’iniziativa arriva a Berna

Ricevuti oggi in audizione agli Stati Dadò, Fonio e Sirica. Le richieste: estensione divieto di licenziamento a un anno e rientro a percentuale ridotta

Ti-Press
11 novembre 2021
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È sbarcata oggi a Berna l’iniziativa cantonale ticinese che chiede una maggiore tutela dei posti di lavoro delle neomamme. Nel contesto dei lavori preliminari della Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati, sono stati infatti ricevuti in audizione il presidente e il vicepresidente del Ppd Fiorenzo Dadò e Giorgio Fonio, firmatari dell’iniziativa ‘Per un prolungamento della protezione dalla disdetta al termine del congedo maternità’, e il copresidente del Ps Fabrizio Sirica, autore con Dadò del rapporto di minoranza in commissione poi, invece, approvato dal Gran Consiglio il 22 giugno 2020.

«Siamo andati in rappresentanza del Ticino a portare questa istanza e queste rivendicazioni che ci sembrano sacrosante», commenta raggiunto dalla ‘Regione’ Dadò. «Fonio e Sirica hanno illustrato nei dettagli l’iniziativa e le richieste, la nostra speranza è che la commissione degli Stati consideri almeno in parte quanto è stato detto». Vale a dire, ricorda il presidente popolare democratico, «l’estensione del divieto di licenziamento da quattro mesi a un anno e la possibilità per le neomamme di rientrare al lavoro con una percentuale ridotta». Un tema, conclude Dadò, «attuale allora come lo è adesso, si tratta di una grave emergenza soprattutto se consideriamo la marcata denatalità in Svizzera e particolarmente in Ticino. Occorre impedire che le giovani donne siano svantaggiate per la sola scelta di avere un figlio».

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