Ticino

In Ticino nel 2020 ci si è spostati meno

Pubblicati i dati sulla mobilità cantonale, che evidenziano uno spostamento dal trasporto pubblico ai mezzi privati, ma un aumento dell’uso della bici

(Ti-Press)
21 ottobre 2021
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In Ticino nel 2020 ci si è mossi di meno a livello di km percorsi, e si è usato meno il trasporto pubblico rispetto all’automobile e alle due ruote private. È quanto emerge dal rapporto 2La mobilità in Ticino nel 20202 che ripercorre quanto e come ci si è mossi in Ticino l’anno scorso, pubblicato oggi dal Dipartimento del territorio (DT). La pubblicazione sulla mobilità cantonale fornisce una panoramica sull’evoluzione degli utenti dei trasporti pubblici su ferro e su gomma, della vendita di biglietti e abbonamenti Arcobaleno, del traffico individuale motorizzato e ciclabile.

La crisi pandemica del 2020 ha influito in modo importante sulla mobilità delle persone: se sono generalmente diminuiti i km percorsi, si è avuto uno spostamento dal trasporto pubblico a quello motorizzato privato: si è avuta infatti una diminuzione di kilometraggio percorso rispettivamente del 21,9% per quanto riguarda i bus, del 36,8% per i treni contro un 20,5% in meon per auto e moto.

Meno abbonamenti, più biciclette

Il calo più marcato sia a livello di utenti del trasporto pubblico sia di traffico si è registrato nel Mendrisiotto, a causa soprattutto delle importanti restrizioni alla mobilità transfrontaliera, che da anni è uno degli elementi principali degli spostamenti nella regione. La diminuzione più contenuta si registra invece nel Locarnese, come emerge anche nei dati dei km percorsi in bus: in questo caso, afferma il Dt, il traffico legato al grande afflusso turistico, che ha caratterizzato i mesi estivi e autunnali, ha compensato in parte i mancati movimenti durante il lockdown.

Calo importante anche nel numero di abbonamenti Arcobaleno, sia annuali che mensili, con il 19.7% di abbonamenti mensili venduti, esclusi gli abbonamenti transfrontalieri. La diminuzione è stata più marcata nel segmento adulti rispetto a quello dei giovani.

Il monitoraggio della mobilità ciclabile conferma invece la sua tendenza positiva, afferma il Dipartimento Istituzioni, con un generalizzato aumento dell’uso della bici. In particolare alle postazioni di conteggio dove si dispone di dati storici, il traffico medio giornaliero è aumentato tra l’11.7% presso la postazione di Monte Carasso e il 40.9% presso quella di Tegna.

Il rapporto e le schede infografiche sono disponibili sul sito www.ti.ch/conteggi.

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