
Ogni primo lunedì di primavera cadrà d’ora in avanti la Giornata cantonale sulla vita con riferimento all’idea di rinascita. Siccome questo concetto è molto ampio, annualmente sarà scelto un focus tematico sul quale concentrare le riflessioni e le iniziative promosse, il tutto nel rispetto del principio di laicità dello Stato. Questo in breve quanto emerso dall’odierna conferenza stampa durante la quale il Dipartimento della sanità e della socialità (Dss) ha lanciato la prima edizione di questa ricorrenza che si terrà il prossimo 21 marzo.
Il valore intrinseco della vita è stato il denominatore comune dei quattro interventi tenutosi durante l’incontro. L’avvocato Luca Pagani, sindaco di Balerna, nonché deputato in Gran Consiglio e promotore dell’iniziativa, ha spiegato che “la vita non è un valore qualsiasi, ma è indubbiamente il bene più prezioso, tutelato appunto e addirittura a livello costituzionale, sia federale sia cantonale”.
È poi intervenuto il Direttore del Dss Raffaele De Rosa che ha riflettuto su quanto la società e l’uomo hanno dovuto affrontare negli ultimi diciotto mesi: “Dall’incertezza e dalla sofferenza abbiamo tratto molti insegnamenti. Ricordiamoci di quello che abbiamo ritenuto ‘essenziale’, e di quello che ci è subito apparso come superfluo, quando abbiamo dovuto rinunciarci. Abbiamo l’occasione di costruire una nuova normalità, imparando a convivere con il virus, ma soprattutto dando priorità a quanto davvero conta”.
“Questo dono prezioso che ci è stato regalato, evento unico e irripetibile – ha aggiunto Maristella Polli, deputata in Gran Consiglio e consulente in comunicazione –, ha una data di scadenza che non è determinabile e bisogna ricordare che la vita ha un suo compagno che non la lascia mai e sta sempre al suo fianco”.
L’ultimo a prendere la parola è stato Graziano Martignoni, psichiatra e psicoterapeuta Fmh e professore al Dipartimento di economia aziendale, sanità e sociale della Supsi, che ha indicato il potenziale di un’iniziativa come quella presentata: “Questa giornata è un esercizio di respirazione dell’anima individuale e collettiva”.