Ticino

In 40mila non sanno leggere e scrivere correttamente

In occasione della Giornata internazionale dell'alfabetizzazione vari incontri alla Città dei mestieri di Bellinzona

(Depositphotos)
7 settembre 2021
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La realtà odierna è complessa e la probabilità di incappare in notizie false tramite i social è molto alta. Il rischio che esse prendano piede è maggiore “se le competenze di lettura e comprensione sono ridotte”, scrive il Dipartimento educazione, cultura e sport (Decs) ricordando l'appuntamento alla Città dei mestieri di Bellinzona in calendario domani in occasione della Giornata internazionale dell'alfabetizzazione. “In Svizzera 800mila cittadini di età compresa tra i 16 e i 65 anni non sono in grado di leggere e scrivere correttamente. Si stima che in Ticino siano circa 40mila le persone che a causa di queste difficoltà faticano a partecipare attivamente alla vita sociale, familiare e professionale”, si legge. 

In Ticino per migliorare le competenze di base nella lettura, scrittura, calcolo e utilizzo delle tecnologie è presente il Programma cantonale di promozione delle competenze di base degli adulti, rinnovato anche per gli anni 2021-2024 e coordinato dalla Divisione della formazione professionale. Anche le biblioteche comunali hanno un importante ruolo per lo sviluppo di questo tipo di conoscenze, per questo motivo la fondazione Bibliomedia “da cento anni si dedica alla promozione della lettura in Svizzera, sostenendo le scuole e le biblioteche pubbliche e fornendo loro media e materiali didattici che possono essere utilizzati per promuovere la lettura a partire dalla prima infanzia fino all'età adulta”. Nel pomeriggio di domani interverrà infatti alla Città dei mestieri Marina Carobbio Guscetti, consigliera agli Stati e presidente del Consiglio di biblioteca della Bibliomedia di Biasca. 

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