Ticino

Eoc, trattative salariali ferme al palo

La maggioranza dell’assemblea dei dipendenti rappresentati da Vpod e Ocst chiede aumenti più sostanziosi

Bene i congedi e vacanze, meno i salari
(Archivio Ti-Press)
18 giugno 2021
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Sono ancora insufficienti i risultati raggiunti nella trattativa per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro del personale Eoc. In particolare, sono i livelli salariali delle professioni medico-tecniche a non essere soddisfacenti. È quanto emerso durante l’assemblea del personale dell’Ente ospedaliero cantonale svolta via Zoom al quale hanno partecipato i rappresentanti sindacali di Vpod e Ocst. Il Ccl in questione, si ricorda in una nota stampa, costituisce il punto di riferimento per tutto il settore sociosanitario ticinese. 

I miglioramenti concernenti congedi e vacanze sono invece stati giudicati positivamente, come pure positivo è il fatto di aver ottenuto una soglia salariale minima di quattromila franchi. Al termine della discussione, si conclude la nota, un’ampia maggioranza di votanti ha deciso di non accettare i risultati della trattativa e ha dato mandato ai sindacati e alle commissioni interne del personale di riprendere le discussioni con l’Ente ospedaliero cantonale per cercare di ottenere un aumento salariale. 

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