Ticino

Da inizio pandemia distribuite risorse finanziarie per oltre 2,2 miliardi

In Gran Consiglio Il direttore del Dipartimento finanze ed economia Christian Vitta traccia un primo bilancio

Christian Vitta (Ti-Press)
1 giugno 2021
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In Ticino dall'inizio della pandemia sono stati distribuiti «oltre 2,2 miliardi di franchi» di risorse finanziarie per far fronte all'impatto del Coronavirus sull'economia. Lo ha riferito in Gran Consiglio il direttore del Dipartimento finanze ed economia Christian Vitta, rispondendo a un'interpellanza di Tamara Merlo (Più Donne) sul gruppo di lavoro istituito la scorsa primavera dal governo per il rilancio del Ticino. L'importo appena indicato comprende anche i crediti Covid, ha precisato il consigliere di Stato.

I fallimenti, ha aggiunto Vitta, «non sono esplosi, ma anzi in questa fase sono leggermente diminuiti». E per quanto riguarda le persone in assistenza «non si registra per ora un aumento».

Quanto al gruppo di lavoro, il suo compito è di formulare delle proposte di rilancio «in un'ottica strutturale». Si compone di rappresentati dell'Amministrazione, delle parti sociali, della politica e di economisti.  All'interno del consesso sono stati fra l'altro costituiti, ha indicato ancora Vitta, dei gruppi tematici. Su turismo, mercato del lavoro, formazione e Comuni. Costituti pure dei tavoli «trasversali» denominati 'Ticino digitale', 'Ticino delle scienze e delle competenze' e 'Ticino sostenibile e a chilometro zero', ha spiegato il consigliere di Stato. Non solo: viene anche affrontato il tema delle pari opportunità, per il quale si stanno elaborando misure concrete nell'ambito del collocamento del pubblico femminile, sulla statistica di genere e sull'imprenditorialità femminile. Da nostre informazioni è stato altresì attivato un gruppo sul dossier fiscalità.

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