Ticino

Autotrasporto, chiesta l’obbligatorietà generale al Ccl

È la stessa associazione di categoria, Astag Ticino, ad aver fatto questo passo presso il Consiglio di Stato. Aumenti salariali del 2% a fronte di orari più flessibili

(Archivio Ti-Press)
23 aprile 2021
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Riconoscimento del ruolo strategico dell’autotrasporto nel sistema logistico e di mobilità delle merci nonchè delle persone in Svizzera, riconoscimento parallelo della dignità di questo mestiere attraverso norme uniformi di tutela dei lavoratori.
All’insegna di questi due obiettivi primari l’assemblea di Astag sezione Ticino, l’associazione locale dell’autotrasporto, ha approvato all’unanimità alcune importanti modifiche al nuovo contratto collettivo di lavoro compiendo una mossa del tutto innovativa. Ha infatti dato mandato al suo quadro dirigente di chiedere al Consiglio di Stato l’attivazione del Decreto di forza obbligatoria. In termini pratici si è impegnata a chiedere che il nuovo contratto acquisisca valenza di legge e sia quindi a tutti gli effetti valido “erga omnes”, nei confronti di tutte le controparti. Nei prossimi giorni i sindacati dovrebbe riunire le loro assemblee. Ricordiamo che il contratto fissa aumenti salariali del 2% l’anno per il prossimi tre anni e introduce un orario di lavoro flessibile.

Soddisfazione per il risultato raggiunto l’ha espressa Adriano Sala, presidente di Astag Ticino. 

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